Fino al 30 giugno sarà in vigore un’ordinanza che vieta la vendita e l’erogazione di alimenti e bevande tramite apparecchi automatici in locali privi della costante presenza di responsabili, preposti o altri incaricati del presidio e della sorveglianza, nella zona tra isola San Giovanni, giardini Speyer ed aree limitrofe di piazza Anita Garibaldi, via Carducci e le laterali via San Giovanni Bosco e parco Amadesi e via Monghini, viale Farini, piazzale Farini, viale Pallavicini, via Alberoni (nel tatto fra viale Pallavicini e via Candiano), piazza Mameli, via Maroncelli (nel tratto tra viale Farini e via Colonna), via di Roma nel tratto tra via Carducci sino a via Rocca ai Fossi.
Il provvedimento, in vigore dall’1 novembre, si affianca a quello, vigente nello stesso periodo, che impone il divieto di consumo di bevande alcoliche in qualsiasi contenitore (ad eccezione delle aree di pertinenza degli “esercizi pubblici di somministrazione bevande”, “esercizi commerciali” e “attività artigianali del settore alimentare”), il divieto di consumare alimenti e bevande in genere forniti in bottiglie di vetro e lattine; e quello di abbandonare bottiglie di vetro, lattine e contenitori in genere; ed è fondamentale per garantirne l’efficacia.
Si è infatti deciso di vietare la vendita di alimenti e bevande tramite distributori automatici in locali privi di qualsiasi controllo utile ad allertare le forze dell’ordine in caso di pregiudizi alla sicurezza e all’incolumità pubblica.
Entrambe le ordinanze fanno parte di tutta una serie di azioni che da tempo l’Amministrazione comunale ha messo in campo per il decoro e la vivibilità di una zona meritevole di attenzione e sensibilità quale quella della stazione. E sono state emanate sulla scorta di analoghi atti adottati nei mesi scorsi, con l’obiettivo di mantenere e incrementare i positivi risultati già ottenuti, nell’ambito di una strategia complessiva, fatta di diverse azioni, finalizzata a prevenire e contrastare situazioni di malessere sociale e a favorire il decoro urbano e ambientale.