Gli esercizi, presenti nella zona dei giardini Speyer, di “vendita ed erogazione al pubblico di alimenti e bevande tramite apparecchi automatici” hanno tempo fino al 5 marzo per adeguarsi alla prescrizione di dotarsi della costante presenza, durante l’intero arco orario di esercizio, di personale incaricato del presidio e della sorveglianza dei vani. Con l’ordinanza TL n. 133, recentemente firmata dal sindaco Michele de Pascale, nessuna nuova attività della predetta tipologia potrà inoltre, con effetto immediato, essere avviata in zona, se non adeguata alla prescrizione.
L’ordinanza si applicherà alla zona Isola San Giovanni, giardini Speyer ed aree limitrofe di piazza Anita Garibaldi, via Giosuè Carducci e le laterali via San Giovanni Bosco e parco Amadesi e via Monghini, viale Carlo Luigi Farini, piazza Carlo Luigi Farini, viale Giorgio Pallavicini, via Alberoni (nel tratto compreso fra viale Pallavicini e via Candiano), piazza Mameli, via Maroncelli (nel tratto compreso tra viale Farini e via Colonna), via di Roma (nel tratto compreso fra via Carducci e via Rocca ai Fossi).
“Con questo provvedimento – dichiara il sindaco Michele de Pascale – continuiamo a portare avanti e ad intensificare tutta una serie di azioni che da tempo abbiamo messo in campo per il decoro e la vivibilità di una zona meritevole di attenzione e sensibilità quale quella della stazione.
Il provvedimento è stato deciso visti i positivi effetti di altre ordinanze antialcol e antivetro adottate, in particolare l’estate scorsa, con l’obiettivo di riconfermare e incrementare ulteriormente i positivi risultati già ottenuti, nell’ambito di una strategia complessiva, fatta di diverse azioni, finalizzata a prevenire e contrastare situazioni di malessere sociale e che rechino pregiudizio al decoro urbano e ambientale. A partire da numerosi pattugliamenti speciali dell’area e dalle attività costanti di vigilanza, operate dalla Polizia locale, dalle Forze di polizia, anche con aderenti ad associazioni di volontariato, che ringrazio.
Nello specifico, abbiamo deciso di vietare la vendita di alimenti e bevande tramite distributori automatici in locali privi di qualsiasi controllo utile ad allertare le forze dell’ordine in caso di pregiudizi alla sicurezza e all’incolumità pubblica”.