È stata una domenica difficile per l’Alpha Tauri a Suzuka, il team manfredo non è riuscito ad andare a punti. Partendo dalla pit-lane, Gasly è riuscito a prendere subito il gruppo ma è stato colpito da un pezzo di pannello pubblicitario che si era staccato durante l’incidente di Carlos Sainz, danneggiando l’ala e il passaruota anteriori. I danni però sono stati riparati dai meccanici ai box dopo la bandiera rossa mostrata sempre in seguito all’incidente della Ferrari. Un momento durante il quale Gasly si è arrabbiato molto contro la direzione gara per un trattore in pista, quando ancora le monoposto erano sul tracciato. Un errore che ha riportato alla memoria del pilota la tragedia di Jules Bianchi.
Alla ripartenza la visibilità era pessima ma c’era abbastanza aderenza per poter montare subito le intermedie e guadagnare terreno sulle vetture rimaste con le Wet. Il degrado però degli pneumatici è aumentato rapidamente ed è stata necessaria un’altra sosta che ha relegato Gasly in fondo al gruppo. La corsa è poi terminata con la penalità a causa della velocità eccessiva del francese durante la bandiera rossa.
Per quanto riguarda Tsunoda, la gara è iniziata abbastanza bene e prima della bandiera rossa aveva guadagnato posizioni. Poi il giapponese, al suo gran premio di casa, ha perso un po’ di tempo dietro a Norris nel suo primo stint.
Anche per il giovane nipponico è arrivata la scelta del set di intermedie, così da attaccare il gruppo di auto guidato da Latifi. E in effetti Tsunoda ha effettuato una serie di bei sorpassi e si è fatto strada tra i concorrenti, ma purtroppo non è bastato per arrivare a punti.