A seguito del verificarsi di casi di malattia causata da West Nile Virus in Regione e nel territorio dell’Ausl Romagna, l’Azienda USL ha attivato, nelle giornate del 16 e 17 agosto (ieri e oggi), tavoli di coordinamento con le Amministrazioni Comunali dei diversi territori e le Aziende Private che eseguono la disinfestazione per conto dei Comuni, al fine di definire, in maniera uniforme nel territorio romagnolo, l’attivazione di nuove, ulteriori misure di prevenzione, indicate della Regione Emilia-Romagna. In quella sede è stato infatti deciso di rafforzare le azioni di lotta alle zanzare già previste dal Piano regionale per la sorveglianza e il controllo delle malattie trasmesse dall’insetto vettore, e già attuate in tutti i comuni della Romagna.

 Tale rafforzamento consisterà in:

– aumento della frequenza dei trattamenti antilarvali su suolo pubblico, con distribuzione dei prodotti larvicidi ogni 15 giorni fino al 30 settembre;

– effettuazione, con frequenza settimanale, di interventi adulticidi nelle aree verdi di pertinenza di ospedali e case di cura, nonché di strutture socio-assistenziali per anziani.

 

Questa misura si spiega con l’andamento epidemiologico delle forme gravi di malattia da West Nile Virus, che colpisce prevalentemente anziani e persone con patologie croniche in atto. Tali nuove azioni si sommano a quelle già attuate, che prevedono l’effettuazione di interventi con adulticidi in occasione di manifestazioni pubbliche all’aperto in orario serale.

 

Si ribadisce che la malattia non si trasmette da uomo a uomo e la persona malata non è in grado di infettare la zanzara. Siccome gli uccelli sono il serbatoio del virus, la zanzara, che ne è il vettore, si infetta pungendo uccelli infetti e, infettatasi a sua volta, può occasionalmente trasmettere la malattia all’uomo.

 

E’ indispensabile che tutta la cittadinanza, e in particolare gli anziani e le persone con patologie in corso (diabete, ipertensione, malattie renali, patologie che comportano immunodepressione) adottino misure di protezione individuale nei confronti delle zanzare, di seguito riportate per esteso:

  • all’aperto indossare indumenti di colore chiaro che coprano la maggior parte del corpo (con maniche lunghe e pantaloni lunghi);
  • evitare i profumi, le creme, i dopobarba, ecc. che attraggono gli insetti;
  • applicare repellenti cutanei su tutte le parti scoperte del corpo, compreso il cuoio capelluto se privo di capelli, ripetendo il trattamento perché i prodotti evaporano rapidamente e vengono asportati dal sudore. I repellenti non vanno applicati sulle mucose (labbra e bocca), sugli occhi e su cute irritata o con ferite. E’ opportuno non utilizzare spray direttamente sul viso, ma applicare il prodotto con le mani. La durata della protezione dipende dal principio attivo e dalla sua concentrazione. L’uso dei repellenti non va fatto in modo indiscriminato, ma seguendo scrupolosamente le indicazioni e le avvertenze riportate sulla confezione e prestando particolare attenzione per le donne in gravidanza e per i bambini, per i quali devono essere scelti i prodotti indicati in base all’età. I prodotti repellenti possono anche essere spruzzati sui vestiti;
  • per gli ambienti chiusi schermare finestre e porte-finestre con zanzariere a maglie strette. In alternativa è possibile utilizzare apparecchi elettrici emanatori di insetticidi liquidi o a piastrine, ma tenendo sempre le finestre aperte. In presenza di zanzare all’interno delle abitazioni si può ricorrere a prodotti in bombolette spray a base di estratto o derivati del piretro, insetticida che si degrada rapidamente soprattutto dopo aerazione dell’ambiente.

Ad ogni modo l’Azienda USL diffonderà pieghevoli informativi per i cittadini, sulle misure appropriate per proteggersi dalle zanzare e per ridurre la proliferazione delle stesse. E’ altrettanto importante infatti che i cittadini attuino con scrupolo e costanza, negli spazi esterni delle proprie abitazioni, la rimozione di tutti i ristagni d’acqua eliminabili e il trattamento periodico con prodotti larvicidi dei ristagni non eliminabili, come le caditoie di raccolta di acqua piovana.