Prosegue l’impegno di Legacoop Romagna e Federcoop Romagna per diffondere i principi del welfare aziendale tra le imprese.
Dopo il lancio di Welfare.Coop — il portale rivolto agli oltre 20mila dipendenti delle 400 imprese associate, realizzato con Assicoop Romagna e UnipolSai — sono partiti gli appuntamenti formativi rivolti a imprese e professionisti del settore. Erano oltre 70, collegati da tutta la Regione, i professionisti delle risorse umane collegati lo scorso 18 marzo al seminario che ha visto come protagonista Andrea Denicolò, consulente del lavoro e responsabile del servizio welfare aziendale per la società di servizi di Legacoop Romagna.
Il welfare aziendale – come ha ricordato l’amministratore delegato di Federcoop Romagna, Paolo Lucchi — consente benefici fiscali importanti, ma non solo. «dD un lato è l’erogazione di prestazioni per i dipendenti, con l’obiettivo di migliorare la loro qualità della vita, senza dimenticare naturalmente la tassazione agevolata garantita dalla legge. Dall’altro lato è uno strumento di opportunità per le imprese, in particolare quelle cooperative, per produrre più vantaggi e stimoli per soci e dipendenti, ma anche per pensare di rivolgersi a mercati più ampi con i loro servizi. Ad esempio al mercato di chi utilizza la rete, che in molti casi offre opportunità più rilevanti rispetto a quelle del mercato ordinario».
Ragionare di welfare aziendale, come spiega il presidente di Legacoop Romagna, Mario Mazzotti, significa quindi «estendere i principi del mutualismo cooperativo alle nostre comunità, rafforzare le reti di relazioni sociali e anche aumentare le relazioni fra territorio e imprese, in una logica che porti a identificare il territorio anche attraverso i suoi servizi, in particolare quelli offerti dalle nostre cooperative, ma non solo».