“Il comunicato stampa pubblicato in data 12/11/2022 a firma di Gianfranco Spadoni, che portava il titolo “Terremoto nella Consulta del Volontariato”, nell’analizzare le ragioni delle dimissioni dei componenti della Consulta del Volontariato veniva testualmente riportato: “Indubbiamente hanno inciso fattori non di poco conto che in qualche misura stanno danneggiando l’Associazione ravennate Comunità Romagna, punto di riferimento creato nel 2021 con 201 associazioni del territorio per consulenze e servizi, accantonata da Volontaromagna di Rimini nella gestione di cui sino ad ora si è sempre occupata la citata Associazione di Ravenna. Quest’ultima, tra l’altro, si è opposta all’aggiudicazione dell’ omologa di Rimini attraverso ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato i quali hanno accolto i ricorsi”.
In proposito va precisato che la Fondazione ONC – Organismo Nazionale di Controllo sui Centri di Servizio per il Volontariato, con una delibera del 27 gennaio 2021, bandiva una procedura per accreditamento di un Centro di Servizio per il Volontariato relativo al territorio delle Province Forli – Cesena, Rimini e Ravenna.
Alla selezione prendevano parte Comunità Romagna ODV servizi per la solidarietà e VolontaRomagna ODV, con la seconda che risultava accreditata a fronte di un punteggio complessivo di 85,76/0000 contro il 77,42/100 della prima.
Dunque VolontaRomagna si è vista assegnato l’accreditamento fronte di una selezione indetta da un soggetto terzo, è dunque palesemente falso l’assunto per cui VolontaRomagna avrebbe “accantonato” Comunità Romagna.
Parimenti, non corrisponde al vero, la circostanze che Tar da Comunità Romagna avverso l’accreditamento a favore di VolontaRomagna, il Tar, infatti, a tutt’oggi non si è rinunciato in ordine alla suddetta impugnazione, per completezza espositiva si precisare che Comunità Romagna ha spontaneamente rinunciato alla richiesta di sospensiva dell’accreditamento che pure aveva proposto in via preliminare.”
VolontaRomagna ODV