La Lube respinge ancora la Consar. Non basta alla squadra di Bonitta essere reattiva, convinta e tenace, capace di restare sempre in partita, contro i campioni d’Italia e del mondo per evitare la sconfitta. La Consar perde in volata i primi due set e resta a lungo in piedi nel terzo, trovando spinta dalla sua energia verde con Batak e con Stefani, il più giovane di tutti, che si ritaglia la sua vetrina chiudendo con 7 punti, e due ace, e un rilevante 56% in attacco. La Lube sfrutta al massimo la vena di Simon: all’andata entrò nel finale e tolse le castagne dal fuoco a un Lube in chiara difficoltà contro una Consar che stava firmando l’impresa. Questa volta il centrale cubano ha fatto la differenza fin dall’inizio dando un aiuto concreto (16 punti, 4 ace, due muri e un 91% in attacco) per conquistare il successo.
La cronaca della partita Sestetto confermato per Bonitta, un cambio per De Giorgi rispetto al sestetto che ha perso a Modena: c’è Anzani al posto di Bieniek al centro in coppia con Simon.Si fa sentire subito l’ex Rychlicki: sono suoi i primi due punti del match. Risponde Lavia che piazza tre punti di fila, tra cui un muro su Rychlicki, per il sorpasso Consar (3-4). Due muri di Cortesia danno il là al primo allungo degli ospiti (7-10), propiziato da Vernon-Evans e Grozdanov, con De Giorgi costretto al time-out. Un ace di Simon corona l’inseguimento della Lube (13-13) nel contesto di un set che scorre poi sul filo dell’equilibrio fino al 21 pari. Qui Rychlicki e Juantorena siglano i punti dello strappo che vale il set, chiuso 25-21 da un muro di Bieniek.
Il primo allungo del secondo set è della Lube, che ha Biniek al posto di Anzani, che dal 5 pari piazza un break di quattro punti, che mette in difficoltà la Consar. Bonitta prova a calare le carte Batak e Stefani e arriva la reazione: Ravenna risale a -1 (13-12), con un ace di Grozdanov. La Lube frena la rimonta ospite piazzando un altro mini-allungo per il +3 (17-14) con Simon. Entrano anche Recine e Alonso per Ter Horst e Cortesia. Un punto di Lavia e un ace di Stefani riportano Ravenna a -1 (21-20) ed è il muro di Batak su Kovar a siglare il 22 pari. Qui sale in cattedra Simon che firma gli ultimi tre punti della sua squadra, compreso l’ace finale, e il conseguente 2-0.
Si riparte nel terzo set con Batak e Stefani nello starting six e la Consar, per nulla rassegnata al suo destino, si porta sul 2-4 (Lavia e Ter Horst) e poi sul 3-6 (errore di Juantorena). Il time out di De Giorgi sveglia la Lube che al ritorno in campo si avventa sulla Consar e piazza un break sanguinoso, ancora con Simon protagonista, portandosi sul 16-10. Entra Cavuto e la Consar prova a risalire la corrente salendo a -3 (17-14) arrendendosi poi a due ace di Juantorena che ripristinano le distanze e accompagnano la Lube al successo per 3-0.
Il commento di Bonitta “Peccato per il secondo set, perché l’avevamo quasi ripreso, ma Simon ha fatto gli straordinari, soprattutto in battuta, con l’ultima molto bella, però i ragazzi non hanno mai mollato; anche nel terzo set, pur se sempre sotto, e secondo me avere chiuso a 19 è un po’ pesante, hanno tenuto fino in fondo e quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto, compreso in battuta. Questo è il nostro dna, anche se perdiamo di dieci dobbiamo comunque giocarci la partita fino in fondo. Ci siamo confrontati con una squadra fortissima, e abbiamo tenuto”.
Il tabellino
Civitanova-Ravenna 3-0 (25-21, 25-23, 25-19)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Bruno 1, Rychlicki 11, Simon 16, Anzani 2, Juantorena 11, Kovar 9, Balaso (lib.), Diamantini 2, Bieniek 3. Ne: D’Hulst, Marchisio, Massari. All.: De Giorgi.
CONSAR RAVENNA: Saitta, Vernon-Evans 3, Cortesia 5, Grozdanov 8, Ter Horst 7, Lavia 12, Kovacic (lib), Stefani 7, Recine, Batak 1, Alonso, Cavuto. Ne: Bortolozzo, Marchini (lib.). All.: Bonitta.
ARBITRI: Curto di Gorizia e Caretti di Guidonia.
NOTE: Durata set: 28’, 28’, 29’, tot. 85’. Civitanova (8 bv, 13 bs, 6 muri, 7 errori, 54% attacco, 58% ricezione, di cui 33% perfette) Ravenna (3 bv, 12 bs, 7 muri, 8 errori, 42% attacco, 39% ricezione, di cui 21% perfette). Spettatori. 2976 per un incasso di 29.412 euro. MVP: Simon.