Rientrata da Trento, la formazione ravennate è di nuovo in viaggio per sfidare questa sera (alle 20.30) Taranto, terzultima in classifica. L’ordine di Zanini: “Ripartiamo dall’atteggiamento e dall’attitudine dei primi due set con Trento, sapendo che questa sarà una partita ben diversa, con contenuti, anche emotivi, diversi”
Da Trento a Taranto. Dopo uno stop agonistico di 40 giorni, ora la Consar Rcm ha cominciato la serie di partite ravvicinate del girone di ritorno. Così, rientrata dal Trentino e con il tempo di un paio di allenamenti, la squadra è già pronta a salire sul pullmann, in direzione della città dei due mari, per affrontare nel recupero della seconda giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca la Gioiella Prisma Taranto, al momento terzultima con 15 punti, con uno score di 4 vittorie e 11 sconfitte. Entrambe le squadre scenderanno in campo domani al PalaMazzola (ore 20.30, diretta su Volleyball world tv, dirigono Canessa di Bari e Talento di Salerno, alla sua prima direzione con Ravenna) per la vittoria: la Consar Rcm per festeggiare il primo hurrà stagionale, i pugliesi per tenere lontana la penultima piazza che significa retrocessione.
“Sarà sicuramente una partita difficile nella quale anche l’aspetto mentale e nervoso avrà il suo peso – commenta Emanuele Zanini, coach della Consar Rcm – e non so quale sarà l’approccio di Taranto. So che devo pensare alla mia squadra, guardare dalla nostra parte con la convinzione di poter ritornare in campo dopo pochi giorni con quello spirito che si è visto nei primi due set a Trento”.
Pur davanti alla sconfitta, il messaggio positivo che la Consar Rcm ha mandato è stata la vitalità e l’energia con cui ha affrontato il ritorno in campo dopo il lungo stop. “Dobbiamo assolutamente ripartire da lì – è il comando del coach – ma ovviamente tenendo conto che abbiamo potuto fare solo due giorni di allenamento in più. Dobbiamo ripartire da quell’atteggiamento, da quella attitudine, dalle cose positive messe in mostra, anche se quella di domani sarà una partita totalmente diversa da quella di Trento, sotto tutti i punti di vista, con contenuti anche emotivi diversi”.
La squadra è partita questa mattina in pullman alla volta di Taranto e ha sostenuto prima di pranzo una seduta di allenamento a Pineto. Non sono partiti Peslac, ancora indisponibile, e Dimitrov, dimesso dall’ospedale dopo l’incidente, e solo ieri tornato in palestra.
“Anche per questa partita dovrò valutare bene le condizioni dei miei giocatori sia perché la ripresa è avvenuta da poco e non è stata uguale per tutti sia perché non tutti hanno la stessa condizione fisica per motivi diversi. Quindi prima di tutto dovrò capire bene quali saranno i giocatori che stanno meglio e poi ovviamente affrontare la partita leggendola il più possibile nel singolo momento, nel singolo set sapendo che sarà una battaglia”.