Non bastano due ottimi primi set e la giusta reazione al break subito nel quarto alla Consar per fermare la lanciatissima Itas Trento nel recupero dell’11ª giornata d’andata del campionato di SuperLega. Di là c’è un Abdel-Aziz che dopo i 30 punti di Modena, ne mette a segno 21 e c’è il carico pesante dei centrali (12 punti Lisinac e 10 Podrascanin) sui quali l’Itas costruisce la sua nona vittoria consecutiva, ma nell’ultima del 2020, la Consar comunque mette in mostra molte delle sue qualità – un buon servizio, una difesa reattiva e un attacco pungente (con Loeppky top scorer dei suoi con 16 punti) – e incassa la notizia ufficiale del blocco della retrocessione. Da domenica 3 gennaio, saranno otto partite per provare a guadagnare la migliore posizione nella griglia dei playoff allargati a 11 squadre.
I sestetti Consar senza Grozdanov, che ha risposto presente alla convocazione della sua nazionale per preparare la qualificazione agli Europei: al suo posto, al debutto nello starting six, c’è Arasomwan. In sestetto anche Batak, al posto di Redwitz. Sestetto tipo per l’Itas, reduce da otto vittorie di fila.
La cronaca della partita Avvio equilibrato con Trento che prende subito due lunghezze di vantaggio, annullate a quota 7 dalla Consar che poi passa davanti con Mengozzi (8-7). Il nuovo scatto di Trento porta un parziale di 6-0 (10-16) che la Consar non riesce più a ricucire, nonostante i suoi generosi tentativi concretizzati in attacco soprattutto da Loeppky.
Dai blocchi del secondo set esce subito la Consar con un parziale di 3-0 (Loeppky e Pinali con un ace). La reazione ospite è immediata e porta al 3-4. Ma Ravenna, lucidamente in partita, piazza un immediato controsorpasso con un micidiale break di 6 punti (9-4). Consar scatenata con Loeppky ispirato (in questo parziale 5 punti e 71% in attacco) e Recine bravo a piazzare un ace (14-9). Itas fallosa al servizio e in attacco (13 gli errori punto), Consar precisa e concreta: mantiene il vantaggio per poi pareggiare i conti con l’errore al servizio di Lisinac (25-18).
Nel terzo set è punto a punto fino a quota 6, poi come nel primo parziale, l’Itas piazza un break di 6 punti (6-12), interrotto da un errore al servizio di Giannelli. La Consar prova a riaprire il set ma poi deve arrendersi al turno al servizio di Abdel-Aziz che stampa due ace di fila e porta alla causa altri due punti (9-19) per poi chiudere con un muro.
Consar davanti nel quarto set (4-2) poi reazione Itas per l’immediato sorpasso (4-5). E’ ancora dal 6 pari che l’Itas piazza ancora l’allungo, arrivando al +5 (8-13). La Consar ha il merito di non arrendersi, resta aggrappata al set e prova anche ad avvicinarsi (-3, 11-14), un distacco che resta fino al 16-19. Du attacchi del solito Abdel-Aziz scavano il solco definitivo. Trento intona la nona, ma Ravenna lascia il campo a testa alta.
Il commento di coach Bonitta “Giocare contro due centrali come quelli che ha Trento e contro un palleggiatore che prende palloni in cielo, per non parlare di Abdel-Aziz, non è facile e sapevamo che dovevamo soffrire. Abbiamo anche interpretato bene la partita, con un buon servizio e difendendo benino; abbiamo fatto un buon primo set, un ottimo secondo set, e abbiamo avuto una bella reazione nel quarto, ma Trento è più forte di noi e ha prevalso la sua qualità”.
Il tabellino Ravenna-Trento 1-3 (20-25, 25-18, 13-25, 19-25)
CONSAR RAVENNA: Batak 1, Pinali 5, Arasomwan 4, Mengozzi 8, Recine 8, Loeppky 16, Kovacic (lib.), Redwitz 1, Stefani 2, Zonca, Koppers. Ne: Giuliani (lib.), Pirazzoli, Grottoli. All.: Bonitta.
ITAS TRENTINO: Giannelli 5, Abdel-Aziz 21, Lisinac 12, Podrascanin 10, Santos De Souza 8, Michieletto 8, Rossini (lib.), Sosa Sierra. Ne: Cortesia, Argenta, Sperotto, Kooy, De Angelis. All.: Lorenzetti.
ARBITRI: Saltalippi di Torgiano e Santi di Città di Castello.
NOTE: Durata set: 27’, 28’, 23’, 28’, tot. 106’. Ravenna (4 bv, 16 bs, 4 muri, 13 errori, 37% attacco, 41% ric., 29% perf.), Trento (5 bv, 19 bs, 8 muri, 13 errori, 54% attacco, 47% ric., 31% perf.). Mvp: Abdel-Aziz.