E’ un ritorno ricco di fascino e suggestione quello di Leondino Giombini a Ravenna. L’ex schiacciatore che ha indossato per quattro stagioni consecutive, nella seconda metà degli anni ’90, la maglia di Ravenna nel massimo campionato, vincendo una Coppa Cev nel ’97, torna nella nostra città. A lui la Consar Porto Robur Costa 2030 ha affidato il ruolo di vice coach di Emanuele Zanini per la prossima SuperLega.
Nella sua carriera da tecnico, Giombini, nato ad Ancona il 30 gennaio 1975, ha avuto esperienze a Sabaudia, a Piacenza come preparatore atletico con la Lpr allenata da Giuliani, e ad Ancona con l’Accademia Volley, che ha guidato per quattro annate: una in C e tre in B. Nel suo percorso professionale anche il ruolo di preparatore atletico della nazionale italiana femminile di beach volley nel 2018 e della nazionale maschile slovena nel 2020 guidata da Giuliani.
Il suo entusiasmo è chiaramente percepibile dalle sue parole. “Torno a casa e non solo perché a Ravenna ne ho una. Ravenna per me è stata una splendida esperienza sportiva e di vita. Sono arrivato che ero un ragazzo e sono andato via adulto, dopo aver vinto una Cev e condiviso buoni campionati con un gruppo molto giovane. Questa nuova avventura mi trasmette grande entusiasmo. Avevo grande voglia di misurarmi in un palcoscenico come quello della SuperLega e in questi anni credo di avere maturato esperienze e competenze per poter svolgere al meglio il ruolo di vice. Conosco molto bene Zanini e con lui siamo in piena sintonia. Non vedo l’ora di cominciare”.
Domani e mercoledì pomeriggio Zanini e Giombini saranno già al lavoro al PalaCosta e guideranno due sedute di allenamento con i ragazzi del settore giovanile.
Con l’occasione, la Consar Porto Robur Costa 2030 Ravenna ringrazia Matteo Bologna per il buon lavoro svolto nella scorsa annata e gli augura le migliori fortune professionali per il prosieguo della sua carriera.