Come ad Aversa, sul punto di cadere nel vuoto, la Consar estrae dal suo repertorio forza, gioco, qualità e carattere e ribalta il risultato, lasciando di stucco la Cosedil che stava pregustando il successo: sei i match ball complessivi vanificati. Ravenna si conferma una splendida realtà di questo campionato di A2: in attesa dei risultati di domani ritrova la vetta accanto a Prata. Ma si conferma anche assoluta ammazza-grandi, avendo vinto cinque delle sette partite giocate contro le formazioni in zona playoff. In una partita alla fine molto equilibrata in tutti i fondamentali spiccano i 20 punti di Guzzo e Tallone (record stagionale) e il ragguardevole bottino di Copelli: 16 punti, con tre ace e 4 muri e un 64% in attacco. La Saturnia, al quinto tie-break perso su sei giocati, oppone i 21 punti di Lucconi e i 16 di Bartolucci ma ottiene poco da Manavi, autore di 9 punti e con un 33% in attacco.
I sestetti Una novità nello starting six dei siciliani: non c‘è il libero Pierri, che ha appena rescisso il contratto, al suo posto Orto. Per il resto Placì schiera Saitta in diagonale con Lucconi, Bartolucci e Bossi al centro, e Rottman e Manavi in attacco. Valentini, coach della Consar, schiera la formazione che ha vinto le ultime due partite con Russo-Guzzo, i centrali Canella e Copelli e gli schiacciatori Tallone e Feri. Goi è il libero.
La cronaca della partita I primi due punti del match sono dei padroni di casa ma poi la Consar, con l’attacco di Tallone, apre il break di tre punti (2-3), che Cosedil ammortizza con un controbreak di 4-0 (6-3). Ravenna reagisce alla grande dopo il time out e piazza a sua volta un parziale di 4 punti, sfruttando anche due errori dei siciliani (6-7). La Saturnia firma il terzo allungo (14-9, massimo vantaggio etneo) grazie soprattutto a un preciso Lucconi e questa volta Goi e compagni, molto fallosi al servizio, non riescono a recuperare: si avvicinano a -2 (16-14) ma poi sono ricacciati indietro da una Cosedil molto efficace a muro e al servizio.
Scatta davanti la Cosedil anche nel secondo set (5-2), un vantaggio alimentato dal turno in battuta di Bartolucci che manda la Consar al time-out sotto di 5 (8-3). Prova a scuotersi la formazione di Valentini che si riporta sotto (11-8). Due muri consecutivi di Feri e Guzzo valgono il -1 (16-15) ma il doppio punto di Bartolucci, con un ace, manda Saturnia al +3 (21-18), Bossi a muro timbra il 23-19, la Consar reagisce con Guzzo e Tallone, preciso dai 9 metri, e un poderoso muro di Guzzo e si riavvicina (23-22). Rottman e un errore in attacco della Consar decretano il 2-0 per la squadra etnea.
La rabbia e la voglia di cambiare il corso del match da parte della Consar producono un terzo set senza storia, con i ravennati che dopo aver subito il 2-0 iniziale, siglano un parziale di 4-0 e poi prendono progressivamente il largo (3-7) su una Cosedil con la spina staccata. Il divario cresce, Ravenna si spinge fino al + 10 (8-18), Argenta con due muri di fila e Rottman regalano qualche sussulto di speranza al pubblico di casa (16-21) ma poi la Consar si riprende le redini del set e lo porta a termine senza affanni, con due punti di Copelli e uno di Tallone.
Torna in partita la Cosedil che si porta in testa nel quarto set (2-0 e 4-2) ma la Consar ora ha convinzioni alte, più entusiasmo e ha ritrovato la qualità del suo gioco: aggancia la parità a quota 4. Lucconi e un errore riportano Acicastello avanti di due lunghezze (9-7), In questa fase le due squadre forzano molto dalla linea dei 9 metri, sbagliando qualche servizio di troppo (5 a testa alla fine del set), e il match si tiene in equilibrio assoluto, che sembra essere scardinato dalla bomba al servizio di Rottman (21-18) ma la Consar ha una grande reazione e con Copelli trova finalmente il pareggio (21-21). A Russo viene fischiata una palla accompagnata e spegne la gioia ravennate per il sorpasso, che però arriva su un errore avversario dopo tre match ball annullati alla Saturnia. Poi è Tallone a mettere a terra il pallone del 2-2.
Grande equilibrio anche nel quinto e ultimo set, con le due squadre che si marcano strette. Un muro di Saitta e due punti di fila di Lucconi producono lo strappo per la squadra di Placì (11-9). Bossi vince il duello a rete e sigla il 14-12, Tallone annulla il primo match ball, un lungo videocheck su palla contesa a favore di Ravenna vale la parità a quota 14. Il terzo match ball siciliano finisce in rete, così quando è Ravenna ad avere la palla del match non spreca l’occasione: Tallone mette il punto sulla sua sontuosa prestazione personale segnando il 2-3.
Le dichiarazioni di coach Valentini a fine gara “Questa è una gara che va analizzata per momenti e per set. La nostra partenza non è stata buona, non siamo entrati bene in partita ma poi siamo riusciti a ristabilizzarci e a pensare alle cose che dovevamo fare meglio. Abbiamo vinto nettamente il terzo set, siamo stati attaccati al match nel quarto e nel quinto set e bravi nei momenti decisivi. Un’altra vittoria di squadra e torniamo a casa con due punti presi ad una formazione molto forte”.
Il tabellino
Acicastello-Ravenna 2-3 (25-17, 25-22, 17-25, 26-28, 15-17)
COSEDIL ACICASTELLO: Saitta 1, Lucconi 21, Bartolucci 16, Bossi 11, Manavi 9, Rottman 15, Orto (lib.), Basic 1, Argenta 3, Volpe, Bernardis. Ne: Lombardo, Bartolini (lib.). All.: Placì.
CONSAR RAVENNA: Russo 2, Guzzo 20, Copelli 16, Canella 9, Feri 9, Tallone 20, Goi (lib.), Ekstrand 1, Zlatanov, Bertoncello 1, Grottoli. Ne: Selleri, Mirabella, Pascucci (lib.). All.: Valentini.
ARBITRI: Vecchione di Salerno e Gasparro di Agropoli.
NOTE: Durata set: 27’, 29’, 26’, 36’, 27’, tot. 145’. Acicastello (5 bv, 19 bs, 12 muri, 12 errori, 43% attacco, 44% ricezione), Ravenna (6 bv, 20 bs, 14 muri, 11 errori, 47% attacco, 52% ricezione).