Una Consar perfetta. Un Orioli, schierato da opposto, implacabile, con i suoi 19 punti (due ace, un muro) e 68% in attacco. Un gioco spumeggiante che fa leva su fondamentali che funzionano sempre. Un impianto tattico che si rivela adatto alla partita. Una grande voglia di riscattare la sconfitta patita nella semifinale dei playoff. Si spiega così il 3-0 che la squadra di Bonitta rifila alla Yuasa Battery (è la seconda volta che succede in questa stagione) approdando con pieno merito alla finale di Coppa Italia di A2, tredici anni dopo l’unica volta. In serata Goi e compagni conosceranno il loro avversario, che uscirà fuori dalla seconda semifinale tra Consoli Sferc Brescia e Delta Group Porto Viro. La finale è in programma domani, al palasport di Cuneo, alle 17.30.

I sestetti Yuasa Battery al completo e in campo con il sestetto tipo, che ha conquistato la promozione in SuperLega. La Consar, priva di Bovolenta, impegnato con la nazionale maggiore, si schiera con Mancini-Orioli, i centrali Bartolucci e Grottoli e gli schiacciatori Feri e Raptis. Capitan Goi è il libero.

La cronaca della partita Di Orioli e Nielsen il primo punto della semifinale per le due squadre. Ed è di Orioli anche il primo servizio vincente che consente alla Consar di portarsi al +3 (2-5). Ci vuole un muro a tre per consentire alla Yuasa di ritrovare il punto e fermare il break romagnolo (3-6) e avviare il controbreak con Nielsen, già efficace. La squadra di Bonitta reagisce e grazie a una grande difesa e un contrattacco incisivo piazza un altro break: un filotto di 4 punti (6-10), spezzato dal solito Nielsen (8 punti per lui in questo set). Continua, però, macinare gioco e punti la squadra di Bonitta e Ortenzi si rifugia nel time-out. Ravenna non cede alcun pallone e tiene il rassicurante +6 fino al termine del primo set, chiuso con un attacco vincente di Orioli, al quinto punto personale.
La Consar prende il comando anche all’inizio del secondo set (0-2) e costringe la Yuasa Battery a inseguire. I marchigiani acciuffano la parità a quota 8 e trovano con Nielsen il primo vantaggio del match (9-8). Ravenna mantiene grande lucidità di gioco e continua a mettere grande presisone al servizio: l’ace di Orioli vale il +3 (12-15). Fatica la Yuasa Battery a tenere il ritmo di Ravenna ma resta attaccata all’avversario grazie a due muri di fila con cui ritrova la parità a quota 17. Un errore in attacco della Consar rimanda davanti la Yuasa Battery (20-19) ma Orioli e Feri la ribaltano e lanciano la volata per arrivare a prendersi anche il secondo set, con un gran muro di Bartolucci su Nielsen.
Ancora bene la Consar dai blocchi del terzo set (0-2) ma la formazione di Ortenzi, che ha schierato nello starting six Vecchi e Cubito al posto di Cattaneo e Canella, reagisce con grande rabbia e maggior precisione e sorpassa (6-4) ma la Consar di oggi è avversario tosto e coriaceo (7-7La parità resiste fino al 14 pari, poi quando Ravenna segna i due punti del +2 (14-16) di fatto smonta le ultime velleità della Yuasa Battery che si trova incapace di rimontare. Un ace di Feri e un attacco di Raptis spingono la Consar al +4 (20-24). La disperazione della Yuasa Battery la porta a rosicchiare tre punti ma poi il suo tentativo di rimonta si infrange su un’invasione a rete certificata dal videocheck.

I commenti di fine gara “E’ stata una partita difficile, ce lo aspettavamo. Siamo stati bravi tutti, abbiamo disputato una gran partita – sottolinea Mattia Orioli – con molta copertura, e abbiamo lavorato bene in difesa, ed è andata bene anche l’intesa con il palleggiatore. In settimana abbiamo lavorato tanto sulla situazione con i tre schiacciatori. Aspettiamo i nostri tifosi, e daremo il massimo anche domani in finale”.
“Prova di squadra, in cui tutti hanno dato il loro contributo – aggiunge Jan Feri, che nel finale di gara ha messo a terra un ace determinante per il risultato -: siamo stati bravi nei primi due set a limitare gli errori e siamo stati costanti nel gioco e nel metterli sotto pressione, anche quando in tante fasi difendevano bene e non era facile mettere a terra il pallone. In tutti i fondamentali siamo riusciti ad esprimerci al meglio”.

Il tabellino

Grottazzolina-Ravenna 0-3 (18-25, 22-25, 22-25)

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Marchiani, Nielsen 19, Canella 1, Mattei 6, Fedrizzi 9, Cattaneo, Marchisio (lib.), Cubito 1, Vecchi 4, Lusetti, Mitkov 1. Romiti (lib.). Ne: Ferraguti, Foresi. All.: Ortenzi.
CONSAR RAVENNA: Mancini 3, Orioli 19, Grottoli 3, Bartolucci 5, Raptis 14, Feri 8, Goi (lib.), Russo. Ne: Mengozzi, Chiella (lib.), Arasomwan, Rossetti, Menichini, Benavidez. All.: Bonitta.
ARBITRI: Serafin di Padova e Clemente di Parma.
NOTE. Durata set, 25’, 28’, 29’, tot.  82’. Grottazzolina (2 bv, 11 bs, 6 muri, 12 errori, 42% attacco, 52% ricezione), Ravenna (8 bv, 12 bs, 4 muri, 9 errori, 50% attacco, 49% ricezione). Spettatori: 100.