Vince Perugia, come da pronostico, ma Ravenna lascia il Pala Barton a testa alta dopo una gara interpretata bene, con il giusto atteggiamento e coraggio, come dimostrano le buone partenze in ogni set e le tante fasi di equilibrio e di buon gioco. E con le note liete regalate da Mattia Orioli, capace di migliorarsi ancora: per lui 9 punti, subito dietro a Vukasinovic, che ha chiuso in doppia cifra (11 punti al suo attivo). I padroni di casa, che lasciano a riposo Leon, Anderson (in campo per un piccolo spicchio di secondo set ) e schierano Giannelli solo nel primo set, distribuiscono i loro punti tra quattro giocatori, con Solè che fa la voce grossa a muro (5 blocks vincenti) e chiude con il 77% di positività in primo tempo, andandosi a prendere il premio di Mvp.
I sestetti Diversi cambiamenti nei due sestetti rispetto all’ultima partita. Nella Consar Rcm giocano Queiroz in diagonale con Klapwijk, Candeli e Fusaro al centro, e in attacco Vukasinovic e Ljaftov. Goi è il libero. Grbic fa molto turn over: restano in panchina Anderson e Leon, sostituiti da Ter Horst e Plotnytskyi, mentre l’infortunato Colaci è sostituito da Piccinelli. Mengozzi e Solè sono i centrali, Giannelli-Rychlicki è la diagonale di regia.
La cronaca della partita Due punti di fila di Candeli aprono il break della Consar Rcm che dal 2 pari si porta al +4 (2-6). La Sir Safety reagisce e con un controbreak ritrova la parità a quota 7. Un ace di Plotnytskyi e un muro di Mengozzi mandano gli umbri davanti (12-10). Solè domina al centro e con tre punti di fila scrive il +6 (17-11). E’ Vukasinovic a fermare la serie di Perugia, ma il suo punto non basta a cambiare l’inerzia del set che Perugia incamera senza problemi.
Per nulla scoraggiata, la Consar Rcm parte a mille nel secondo set, con Orioli e Comparoni nello starting six al posto di Ljaftov e Fusaro, timbrando subito tre punti (0-3) e, giocando con bella autorità, mantiene questo margine fino all’8-11 quando Perugia rosicchia due punti (10-11) e con un muro di Ter Horst aggancia la parità a quota 12. Due errori dei padroni di casa riportano in quota la Consar Rcm (12-14), di nuovo raggiunta sul 17 pari e poi sorpassata dopo un errore in attacco (19-18). Perugia prova a scappare ma è Orioli, con due attacchi vincenti di fila, a riportare Ravenna a galla (23-23). Solè e Plotnytskyi spengono il sogno romagnolo.
Consar Rcm davanti anche all’inizio del terzo set (0-2) poi arriva la reazione di Perugia e una fase di cambi palla ma sul 6 pari la Sir Safety piazza un break di tre punti a cui Goi e compagni non riescono a opporsi. Perugia prende il largo e va a cogliere la sua sedicesima vittoria, Ravenna lascia il Pala Barton con l’onore delle armi e con la consapevolezza di non avere sfigurato al cospetto della capolista.
Il commento di coach Zanini “Rispetto ad altre partite, questa volta siamo partiti bene e davanti in tutti e tre i set ma poi ci siamo fatti rimontare, a volte anche in situazioni che non erano di una difficoltà tecnica eccessiva, ma questo fa parte di un contesto in cui le sconfitte si sedimentano nella testa dei giocatori togliendo loro certezze. C’è stato un buon atteggiamento che mi auguro di vedere, ancora più accentuato, anche e soprattutto in quei giocatori che oggi non hanno brillato. Mercoledì si scende di nuovo in campo contro Padova e vorrei vedere un atteggiamento e un’energia positiva in tutti”.
Il tabellino
Perugia-Ravenna 3-0 (25-18, 25-23, 25-16)
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli, Rychlicki 11, Mengozzi 7, Solè 15, Ter Horst 12, Plotnytskyi 14, Piccinelli (lib.), Anderson, Travica 2, Broccatelli (lib.). Ne: Ricci, Dardzans, Leon. All.: Grbic.
CONSAR R.C.M. RAVENNA: Queiroz, Klapwijk 5, Fusaro, Candeli 4, Ljaftov, Vukasinovic 11, Goi (lib.), Biernat, Pirazzoli (lib.), Ulrich, Dimitrov, Comparoni 4, Orioli 9. All.: Zanini.
ARBITRI: Verrascina di Roma e Caretti di Guidonia.
NOTE: Durata set: 25’, 39’, 24’, tot. 88’. Perugia (4 bv, 13 bs, 10 muri, 11 errori, 57% attacco, 64% ricezione, 34% perf.), Ravenna (0 bv, 6 bs, 4 muri, 8 errori, 35% attacco, 43% ricezione, 20% perf.), Spettatori 875. Mvp: Solè.