Dopo la sosta per le finali di Coppa Italia, riprende in questo fine settimana il campionato di SuperLega Credem Banca: una volata finale in sei tappe che vedrà la Consar Ravenna impegnata a raggiungere la matematica certezza della permanenza in categoria, per poi provare ad inseguire un posto nei playoff. La truppa di Graziosi, dopo un paio di giorni di riposo, ha ripreso gli allenamenti in vista della cruciale trasferta di Cisterna di Latina (domenica alle ore 18), ospite di una Top Volley che a sua volta insegue l’obiettivo della salvezza. Il calendario finale propone alla Consar anche le trasferte di Trento e Siena e i match casalinghi contro Sora, Perugia e Padova. E proprio la sfida contro i campioni d’Italia di Perugia, freschi vincitori della Coppa Italia, è stata scelta dal sodalizio ravennate come partita da giornata giallorossa. Per quel match, in programma domenica 3 marzo, non sono validi gli abbonamenti e nemmeno le iniziative a favore degli abbonati di Orasì Basket e Ravenna FC. Oggi è il termine ultimo per gli abbonati della Consar di far valere la prelazione per mantenere lo stesso posto scelto durante la stagione: da venerdì 15 sarà attiva la vendita libera dei biglietti sul circuito vivaticket.

Boy League. A riposo la prima squadra, è scesa, invece, in campo domenica scorsa l’Under 14 che anche nella tappa di Massa ha ottenuto lo stesso risultato (una vittoria e una sconfitta) del primo concentramento di Assisi nella fase di qualificazione della Boy League, il campionato nazionale per squadre Under 14 organizzato da Legavolley. I ragazzi di Bandini hanno sconfitto la Sir Safety Conad Perugia per 3-0 (25-19, 25-20, 27-25) e poi si sono arresi all’Acqua Fonteviva Apuana Livorno per 3-0 (26-24, 25-7, 27-25). Nella terza partita Livorno ha battuto Perugia per 2-1, portandosi così al comando del gruppo con 8 punti, seguito dalla Consar Ravenna con 6 e dal Perugia con 4. Per la qualificazione alla final eight è tutto rimandato al concentramento di Ravenna, in programma domenica 24 febbraio alla palestra Montanari, a partire dalle ore 14.30.

Camp estivi E mentre sono in dirittura d’arrivo alcuni campionati di categoria giovanili che vedono protagoniste le squadre del Porto RoburCosta, e mentre i 4 Centri di Addestramento Volley S3 allestiti dal club stanno registrando un’affluenza eccezionale con 90 tra bambini e bambine dal 2012 al 2007 (nel 2018 erano 63), seguiti dai sei istruttori Roberto Bosi, Josica Causevic, Giuliano Marasca, Valerio Minguzzi, Max Rinieri e Marcela Ritschelova, il Porto RoburCosta è già al lavoro per preparare i prossimi camp estivi a Marina di Ravenna, divisi, come da tradizione, in due fasi. Per le prime due settimane, a partire dal 17 giugno, dal lunedì al venerdì, si terranno allo stabilimento balneare Marina Bay i camp giornalieri, con servizio di trasporto andata e ritorno, da Ravenna a Marina di Ravenna, dedicati a ragazze e ragazzi dai 6 ai 14 anni. I più giovani avranno l’opzione dello young camp che offrirà loro la possibilità di provare, oltre alla pallavolo e al beach volley, altri sport come percorsi atletici, beach tennis, e – grande novità del 2019 – prove di supfit, sport acquatico con tavole da surf.

Nelle successive due settimane, dal 30 giugno al 13 luglio, nella struttura del camping Rivaverde a Marina di Ravenna sono in programma i camp residenziali, dedicati a ragazze e ragazzi dagli 11 ai 18 anni (nati dal 2007 al 2001). Il camp residenziale prevede una permanenza di 7 giorni e 6 notti. I partecipanti avranno l’opportunità di svolgere un lavoro tecnico-atletico in spiaggia, palestra e piscina, alternandolo a momenti di relax e divertimento, sotto la sapiente guida dei tecnici del Porto RoburCosta e sotto l’occhio vigile dei responsabili della società.

Per informazioni, modalità di iscrizione, tariffe e dettagli organizzativi è sufficiente consultare il sito della società: www.portoroburcosta.it oppure scrivere una mail a segreteria@portoroburcosta.it

“La svolta positiva nella qualità e nei numeri del nostro settore giovanile – commenta Roberto Costa, responsabile del settore giovanile del Porto RoburCosta – è dovuta anche alla grossa collaborazione, messa in atto sei anni fa, con Romagna Involley che ci ha portato da un lato ad allargare il bacino di utenza ed essere punto di riferimento per tutto il comprensorio della Romagna e fino a Imola e dall’altro di mantenere un alto livello tecnico, come riusciamo a percepire dai contatti con le società su tutto il territorio nazionale”.