Una Consar monumentale, ai limiti della perfezione, abbatte la Revivre e si regala un debutto con i fiocchi in questa SuperLega Credem Banca, confermando tutto quello che di buono si era visto nel pre-campionato. Presa per mano da un Saitta lucidissimo e impeccabile, alla fine premiato come MVP, la Consar sfoggia una prova di grande sostanza in tutti i fondamentali, costringendo la Revivre ad una gara di affanno e difficoltà perenne. Un gran bel modo di iniziare la stagione, dunque, e una bella iniezione di fiducia in vista delle due ostiche partite di Civitanova e col Modena.
Primo set Primo vantaggio della Consar e il pubblico ravennate si esalta per due muri sontuosi di Raffaelli e Russo su Abdel Aziz. Poi ancora Russo piazza la manona su Maar e Abdel Aziz manda fuori un attacco: la Consar vola sul 10-5 e Giani è costretto al primo time out. E’ inarrestabile la Consar in questo frangente, potente in attacco, efficace a muro (ben 7) e ficcante al servizio (4 ace). Milano in difficoltà e Ravenna si porta a + 8 (16-8). Qui la Revivre ha una reazione d’orgoglio, piazza un break di 3-0 che induce Graziosi a chiamare il time-out. E’ quello che serve perché Saitta riprende il comando delle operazioni e la Consar arriva a chiudere la prima frazione sul 25-16 con un attacco vincente di Poglajen e Rychlicki.
Il secondo set scorre via punto a punto, poi un superbo muro di Verhees e due ace di Poglajen procurano il primo strappo (11-8). Giani corre ai ripari con un time-out che però non scuote Milano e nemmeno Abdel Aziz, marcatissimo. Ravenna continua a martellare, a battere bene e a murare: l’allungo è quello decisivo (14-9 e 17-11), fino ad un altro legittimo e meritato +8 (22-14). Un ace di Poglajen, un errore di Maar e un muro di Smidl stampano il clamoroso 25-14.
Non cambia l’inerzia del match nel terzo set: sul 2-2 c’è un’accelerata di Ravenna, con un break di tre punti (5-2). Consar scatenata, Milano incapace di arginarla e si arriva al time out di Giani sull’8-4 per Ravenna. La Revivre si scuote (8-6) ma è un fuoco di paglia perché Rychlicki sale in cattedra e firma il nuovo allungo (12-8). La Revivre continua a faticare e per la Consar è una passerella festosa verso la vittoria, sancita da un muro di Poglajen, che manda in visibilio i duemila del Pala De Andrè.
Il commento di coach Graziosi: “Se questo successo lo avessi sognato e disegnato non mi riusciva così bene: siamo stati pressochè perfetti, abbiamo preparato molto bene la partita, abbiamo applicato tutto quello che ci eravamo prefissati. Li abbiamo sempre messi sotto pressione, non li abbiamo fatti mai ragionare, e questa deve essere un po’ la nostra forza. Questa vittoria è una bella iniezione di fiducia in vista di Civitanova e Modena ma noi ci siamo prefissati l’obiettivo di giocare bene a pallavolo e sappiamo che se uno gioca bene, ci dà dentro i risultati li ottiene. Sappiamo che arriveranno momenti difficili, però se uno crede nel lavoro verrà sempre premiato e questo è l’obiettivo reale dello spogliatoio”.
Il tabellino
Ravenna-Milano 3-0 (25-16, 25-14, 25-15)
CONSAR RAVENNA: Saitta 2, Rychlicki 18, Verhees 11, Russo 9, Poglajen 9, Raffaelli 7, Goi (lib.), Smidl 1. Ne: Di Tommaso, Elia, Marchini, Lavia. All.: Graziosi.
REVIVRE AXOPOWER MILANO: Sbertoli 2, Abdel-Aziz 6, Kozamernik 5, Bossi 7, Clevenot 8, Maar 9, Pesaresi (lib.), Tondo 1. Ne: Hoffer, Basic, Izzo, Gironi. All.: Giani.
ARBITRI: Cesare di Roma e Luciani di Ancona.
NOTE: Durata set 24’, 24’, 25’ tot. 73’. Ravenna (11 bv, 7 bs, 14 muri, 1 errore), Milano (1 bv, 12 bs, muri, 6 errori). Spettatori: 2004 per un incasso di 8.074,13 euro. MVP: Saitta.