Aveva chiesto alla squadra, alla vigilia, di mettere in campo una bella pallavolo. E coach Bonitta è stato accontentato. A Civitanova, dove aveva raccolto solo un set nelle precedenti sette partite, la Consar ha fatto tremare la corazzata Lube, mettendola più volte in difficoltà portandola per la seconda volta negli ultimi tre precedenti di SuperLega al tie-break e come accadde nel novembre scorso al de Andrè, si guadagna con pieno merito un punto pesantissimo per la propria classifica. Super Pinali, top scorer del match con 22 punti, un muro invalicabile (15 i punti arrivati da questo fondamentale) e una lunga pressione sulla difesa avversaria le armi con cui la Consar ha tenuto in scacco la Lube, sorretta da Juantorena e Leal e da una battuta efficace (16 gli ace), e costretta a trovare il primo vantaggio della partita solo sul 21-20 del secondo set.
La cronaca del match La Consar parte con lo stesso sestetto di questo inizio di stagione, mentre in casa Lube c’è Kovar al posto di Juantorena. Mengozzi e compagni impattano benissimo il match. Ravenna va subito in vantaggio con un muro di Grozdanov (per lui primo set sontuoso con un 5 su 5 attacchi) e due attacchi di Mengozzi (2-5), raggiunge un vantaggio di 4 lunghezze (6-10 con Pinali e un errore avversario), che poi replica in un altro frangente (14-18) e, dopo essere stata agganciata a quota 22 dalla Lube, trova la forza per piazzare lo scatto finale con Grozdanov e un errore della Lube, che valgono il primo set.
E sulle ali dell’entusiasmo, la Consar vola sull’1-4 all’alba del secondo set, guidandolo con sicurezza e varietà di gioco fino al 14-17. Qui la Lube si scuote, De Giorgi manda in campo Juantorena e, pur tra difficoltà a costruire gioco, riacciuffa la parità con un ace dello stesso Juantorena (18-18), e trova il primo vantaggio della sua partita con un attacco di Leal (21-20) per poi aggiudicarsi il set con l’ex Rychlicki.
Terzo set in equilibrio fino al 6 pari, poi la Lube imprime un cambio di marcia che la Consar non riesce ad arginare. Dai 9 metri Rychlicki e Leal mettono la freccia e sempre al servizio i padroni di casa trovano altri punti contro una Consar che non riesce più a mettere pressione alla ricezione avversaria e a trovare le chiavi del suo gioco. La Lube chiude con un ace di Yant (25-14).
E sempre con due ace di Juantorena, la Lube prende il primo vantaggio nel quarto set, che Bonitta comincia con Zonca al posto di Loepkky, portandosi fino al 5-1, ma la Consar ha il merito di non disunirsi e di rimanere aggrappata al match: atteggiamento premiato con la parità a quota 8 (due punti di capitan Mengozzi in questo frangente) e con il sorpasso (11-12) griffato da un gran muro su Rychlicki di Recine. E’ poi a muro (sei in questo parziale) che la Consar costruisce la fuga, con Recine, Grozdanov e Mengozzi, che fermano inesorabilmente chiunque passi dalle loro parti (13-18). La Lube si rifà sotto arrivando al -1 (20-21) con un ace di De Cecco, ma la Consar non si spaventa, tiene il vantaggio e chiude al secondo set ball con una bordata di Pinali.
Tie-break subito in salita per la Consar che subisce un mini-break di tre punti (6-3). Sull’8-4 sembra fatta per la Lube ma la Consar piazza un parziale di 3-0 con Pinali e due punti di Recine e si riparta sotto. Sono due ace di Simon a portare il piatto del match dalla parte della Lube, ma la Consar vista oggi può regalare tante soddisfazioni.
Argento europeo per Stefani E da Brno arriva la notizia dell’argento europeo conquistato da Tommaso Stefani con la nazionale Under 20. Dopo sei vittorie per 3-0, è stato fatale agli azzurrini l’unico ko, in finale, contro la Russia, impostasi 3-1. Dopo l’oro iridato nel 2019 a scapito della Russia, per l’opposto della Consar un altro podio di assoluto prestigio.
Il commento di coach Bonitta. “Questo risultato e la prestazione dei ragazzi sono motivo di grandissimo orgoglio. Avevo chiesto ai ragazzi di giocare una buona pallavolo, cercando di approfittare delle occasioni che ci sarebbero capitate perché questo è l’unico modo per poter giocare con loro un pochino alla pari. C’è stato qualche momento difficile e siamo stati molto bravi a affrontare bene il quarto set. Non recrimino nulla, abbiamo vinto due set vinti ai vantaggi e portato a casa un gran punto: va bene così”.
Il tabellino
Civitanova-Ravenna 3-2 (23-25, 25-22, 25-14, 23-25, 15-9)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 3, Rychlicki 18, Anzani 9, Simon 13, Kovar 3, Leal 18, Balaso (lib.), Juantorena 15, Falaschi, Hadrava 1, Yant 2. Ne: Marchisio (lib.), Larizza. All.: De Giorgi.
CONSAR RAVENNA: Redwitz, Pinali 22, Grozdanov 14, Mengozzi 9, Loepkky 5, Recine 11, Kovacic (lib.), Arasomwan 1, Zonca 4, Batak 1, Koppers. Ne: Giuliani, Pirazzoli (lib.), Rossi. All.: Bonitta.
ARBITRI: Brancati di Città di Castello e Turtù di Montegranaro.
NOTE: Durata set: 29’, 27’, 26’, 31’, 16’ tot. 129’. Civitanova (15 bv, 16 bs, 6 muri, 12 errori, 53% attacco, 50% ricezioni, 29% perfette), Ravenna (1 bv, 18 bs, 15 muri, 11 errori, 49% attacco, 35% ricezioni, 21% perfette), Partita a porte chiuse. Mvp: Juantorena.