Una partenza in salita, una bella ripresa, il sogno di una rimonta pazzesca, la delusione per una sconfitta che non dà punti. La Consar ingrana tardi, va sotto due set, ma poi sembra in grado di riprendere il corso del match, fermandosi sul più bello, verso la fine del quarto set quando non riesce ad arginare la rimonta dei brianzoli, dopo essersi trovata in vantaggio di 4 punti. Finisce 3-1 per il Vero Volley e Saitta e compagni lasciano la Brianza con la consapevolezza di avere mancato un’occasione per tornare a fare punti.
I sestetti L’ex coach di Ravenna si affida all’altro ex Orduna e all’iraniano Ghafour nella diagonale di regia, ai centrali Yosifov e Beretta e agli schiacciatori Dzavoronok e Plotnytskyi, al suo debutto nello starting six. Rizzo è il libero. Graziosi conferma il sestetto di questo primo scorcio di campionato con Saiita-Rychlicki, Verhees-Russo al centro, Raffaelli-Poglajen di banda e Goi libero.
La cronaca della partita Ghafour e Yosifov lasciano subito il segno e Monza è già 3-0. Sono Raffaelli (mani fuori) e Rychlicki (angolo millimetrico) a impedire la prima fuga (3-2). Lo stesso Raffaelli e Poglajen rispondono a Ghafour e Plotnyskyi in una fase del match in cui i due attaccanti più attesi (Dzavoronok e Rychlicki) incidono poco. Il Vero Volley forza molto in battuta, soprattutto con Plotnyskyi (alla fine del set saranno 5 ace, 3 dei quali dell’ucriano, e 5 errori) e Monza si porta sul 15-8: è Rychlicki, con due punti consecutivi a fermare l’ondata brianzola e a dare il la alla rimonta, che arriva fino al 16-15 con Poglajen sugli scudi. E’ il solito Plotnyskyi a mettere una pezza e a dare gas ad un altro allungo del Vero Volley (19-15 e time out di Graziosi), quello decisivo. Monza chiude a proprio favore il primo set con un’altra bomba al servizio di Plotnyskyi e un poderoso muro di Ghafour (25-19).
Il secondo set inizia all’insegna dell’equilibrio poi la prima accelerata del Vero Volley porta Monza a +5 (9-4). Beretta ferma a muro Raffaelli e il divario si dilata (12-6 e time out Consar). Monza continua a pungere in battuta e Ravenna fatica a costruire in attacco ma ha il pregio di non arrendersi. Poglajen e Rychlicki rosicchiano due punti (16-12) e inducono Soli al time out. Plotnyskyi non conosce cali al servizio e si va secondo time out di Graziosi sul 20-15 per il Vero Volley. La Consar prova a stare aggrappata al match ma si arrende alle due conclusioni di Dzavoronok e Plotnyskyi che firmano il 25-18 e il 2-0.
Il terzo set propone il primo vantaggio della Consar (2-1) e anche il primo allungo con un muro di Verhees e un ace di Russo (4-7 e time out di Soli). E’ un buon momento per la Consar, Verhees mette un altro muro ed è + 4 Ravenna (5-9). Nuovo time out di Soli sul 13-8 per fermare il ritmo di una Consar scatenata. Il Vero Volley ci prova (10-13) ma poi Russo stampa un muro in faccia a Beretta (10-15) e chiarisce un po’ di cose. Monza prova a ricucire ma la Consar ribatte punto su punto fino a portare a casa il parziale con un ace di Saitta, confermato dal video check, e un attacco vincente di Poglajen dopo un servizio sbagliato dal palleggiatore ravennate.
Poglajen martella in battuta all’inizio del 4° set e Verhees affonda il colpo sottorete: è 4-0 Consar. Il time out di Soli non sortisce molti effetti perché Ravenna, forte di una crescita in tutti i fondamentali e di una immutata convinzione, fiuta l’impresa e non lascia spazio al tentativo di rimonta dei padroni di casa. Ma sul 10-14, una fiammata del Vero Volley riapre il set: la squadra di Soli si porta prima sul 13-14 con due muri consecutivi, costringendo Graziosi al time-out, e poi sul 15-16, agganciando il pari a quota 17 con un ace di Yosifov, alla fine premiato come MVP. E’ un finale di set palpitante. Monza si prende il doppio vantaggio (22-20) con due muri sontuosi di Yosifov, e alla Consar manca l’energia per ricucire lo strappo. Russo manda fuori, decisione confermata dal video check (24-21), Rychlicki tiene vive le speranze (24-22) ma manda fuori il servizio. Monza vince 3-1 e la Consar esce dal match con più di un rammarico.
E ora occhi puntati alla partita di domenica, al Pala De Andrè (ore 20.30) contro la Callipo Vibo Valentia, una gara che mette in palio punti importanti per la salvezza ma che è caratterizzata anche da un’importante iniziativa di solidarietà: il 10% dell’incasso sarà, infatti, devoluto alla Pubblica Assistenza di Ravenna per aiutare la ricostruzione della sede, presa di mira da vandali lo scorso 9 ottobre.
Il commento Non nasconde la sua delusione coach Graziosi a fine match. “Sono mancati i primi due set, nel senso che abbiamo giocato senza la giusta aggressività sapendo che era una partita difficile, su un campo difficile. Dovevamo usare le nostre armi, cominciare subito a spingere forte sull’acceleratore, e non ci siamo riusciti. Sotto 2-0 ci abbiamo provato a cambiare le sorti della partita, vincendo il terzo set e portandoci avanti nel quarto set che è stato una conseguenza dei primi due; dovevamo recuperare, loro avevano un braccio sciolto perché erano avanti, ci hanno messo in difficoltà con una serie di battute e la frittata è stata fatta. L’inesperienza la mettiamo da parte, il gruppo è questo, sappiamo che se vogliamo arrivare alla salvezza dobbiamo lottare su ogni singolo pallone e con le nostre armi”.
Il tabellino
Monza-Ravenna 3-1 (25-19, 25-18, 20-25, 25-22)
VERO VOLLEY MONZA: Orduna 1, Ghafour 21, Yosifov 14, Beretta 4, Dzavoronok 13, Plotnyskyi 19, Rizzo (lib.), Calligaro, Galliani, Giannotti. Ne: Buti, Arasomwan, Botto, Picchio. All.: Soli.
CONSAR RAVENNA: Saitta 1, Rychlicki 27, Russo 11, Verhees 6, Raffaelli 8, Poglajen 14, Goi (lib.), Di Tommaso, Elia, Lavia. Ne: Smidl, Marchini. All.: Graziosi.
ARBITRI: Goitre di Torino e Pozzato di Bolzano.
NOTE: Durata set: 26’, 30’, 30’, 31’ tot. 117’, Monza (9 bv, 16 bs, 11 muri, 1 errore), Ravenna (8 bv, 16 bs, 6 muri, 7 errori). Spettatori: 1409. MVP: Yosifov.