La ricorderà a lungo questa serata e questa partita Daniele Lavia. Mandato in campo sul finire del primo set al posto di Raffaelli, il 19enne calabrese si fa il miglior regalo possibile per il suo compleanno, griffando una prestazione monstre, condita da 18 punti (superato il tetto dei 500 attacchi vincenti in carriera), un muro vincente e un 58% d’attacco, e portando a casa il premio come MVP. Attorno a lui si muove una Consar battagliera, determinata, rabbiosa, ma anche lucida nei frangenti decisivi, e sempre in pressione al servizio, che in coda ad una partita di oltre due ore, doma la resistenza della Callipo Vibo Valentia, torna al successo dopo tre ko di fila e comincia nel migliore dei modi il ciclo di scontri diretti per la salvezza.
I sestetti Coach Graziosi non cambia lo starting six di partenza, affidandosi alla diagonale Saitta-Rychlicki, ai centrali Russo-Verhees e agli schiacciatori Poglajen e Raffaelli, con Goi libero. Valentini risponde con Zhukouski-Al Hachdadi, i due ex Porto Robur Vitelli-Mengozzi al centro, Skrimov e Strohbach come schiacciatori e Marra libero.
La cronaca della partita Sul servizio di Skrimov, che si toglie anche lo sfizio di un ace, la Callipo piazza il primo allungo del match (2-4). Si prosegue con questo margine con le due squadre che forzano moltissimo al servizio (nel primo set saranno 6 per Ravenna e 3 per Vibo gli errori, ma anche 5 a 2 per Vibo gli ace) fino alla parità dell’8-8 propiziata da un attacco vincente di Rychlicki e da un errore di Skrimov. Poi ancora Rychlicki e Verhees mettono la freccia (11-9), subito però agganciati dagli ospiti (11-11). Ora si procede punto a punto con un ace di Raffaelli e uno di Al Hachdadi, il cui turno al servizio fa danni alla Consar, portando quattro punti consecutivi alla Callipo (16-20). E’ Rychlicki a disarmare l’opposto marocchino, a fermare il break calabrese e a riportare sotto i suoi. Graziosi manda in campo Lavia, calabrese doc, che proprio oggi festeggia il suo 19° compleanno, al posto di Raffaelli e il giovane schiacciatore ricambia la fiducia mettendo a segno tre punti, con i quali annulla due dei tre set point di Vibo. Finale di set punto a punto, decide una schiacciata di Al Hachdadi che firma il 26-28.
Equilibrio assoluto nel secondo set, con la Consar che prova l’allungo (11-9), subito raggiunta e sorpassata (12-13) da una Callipo mai doma. Si lotta su ogni pallone senza che nessuna delle due squadre riesca a prendere il sopravvento. L’accelerata finale dal 21 pari porta la firma dell’ispirato Lavia, imitato da Russo per il 24-21 Ravenna. Non è finita perché Al Hachdadi e Vitelli (ace) riavvicinano la Callipo a -1 (24-23); il video check conferma l’invasione a rete di Mengozzi per il 25-3 e l’1-1.
Anche il terzo parziale si snoda sulla falsariga del secondo, con la Consar sempre davanti e la Callipo sempre pronta a ribattere. Gli ospiti, seguiti da una quindicina di tifosi, vanno in vantaggio (13-14) con un ace di Kadu, entrato sul finire del set precedente al posto di Skrimov, che pizzica la riga. La Consar non si spaventa e anzi scappa via (18-16) costringendo Valentini a rifugiarsi nel time-out. La mossa sortisce effetto: la Vibo infila un break di 3-0 ed ora è Graziosi a chiedere il time-out. E’ sempre un emozionante andamento punto a punto, una battuta sbagliata di Vitelli e un errore di Mengozzi danno il 2-1 alla Consar.
Non cambia il copione del match nel quarto set almeno fino al 7 pari: qui la Consar piazza un break di 6-1 (con Verhees e Lavia sugli scudi). Partita finita? No, la Callipo, con le ultime forze a sua disposizione, si riporta a -1 (16-15), riaprendo un set che pareva chiuso. Sull’asse Lavia-Rychlicki la Consar dà l’accelerata finale e conquista set e partita, tornando al successo dopo tre ko di fila, quelli che inanella la Callipo alla prima sconfitta stagionale in uno scontro diretto. E tra i motivi per sorridere per coach Graziosi anche il rientro dall’infortunio di Argenta, a cui il coach regala qualche scampolo di gara nel terzo e quarto set.
Il commento del dopo-gara “Questa vittoria ci voleva – dice con evidente sollievo coach Graziosi – dopo tre sconfitte che ci avevano lasciato più di un rammarico. E il rammarico l’abbiamo avuto anche questa volta nel primo set. Siamo andati a strappi, in una gara con sorpassi e controsorpassi, nella quale direi che il servizio e la ricezione alla fine l’hanno fatta da padroni. Abbiamo battuto una squadra forte e se vogliamo ambire ad una salvezza tranquilla dobbiamo sfruttare al massimo questi incontri casalinghi. Lavia? L’ho visto allenarsi molto bene in questi giorni e fino all’ultimo sono stato tentato di inserirlo fin dall’inizio. Ha sfruttato molto bene l’opportunità, giocando da veterano lui che praticamente ha debuttato oggi in SuperLega”.
Il tabellino
Ravenna-Vibo Valentia 3-1 (26-28, 25-23, 26-24, 25-21)
CONSAR RAVENNA: Saitta 1, Rychlicki 22, Russo 5, Verhees 12, Raffaelli 1, Poglajen 8, Goi (lib.), Argenta, Lavia 19. Ne: Di Tommaso, Elia, Smidl, Marchini. All.: Graziosi.
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Zhukouski 4, Al Hachdadi 24, Vitelli 6, Mengozzi 9, Skrimov 5, Strohbach 16, Marra (lib.), Marsili, Barreto Silva ‘Kadu’ 4. Ne: Cappio, Domagala, Presta, Focosi, Lopez. All.: Valentini.
ARBITRI: Santi di Città di Castello e Vagni di Perugia.
NOTE: Durata set: 35’, 33’, 37’, 32’ tot. 137’. Ravenna (2 bv, 18 bs, 11 muri, 10 errori), Vibo Valentia (10 bv, 21 bs, 7 muri, 13 errori). Spettatori: 1800. MVP: Lavia.