Dieci vittorie, 29 punti e nono posto: vincendo a Siena senza passare dal tie-break, la Consar chiuderebbe con queste cifre, ovvero con il terzo numero più alto di vittorie, con il quarto miglior punteggio in regular season e con un piazzamento già raggiunto in altre tre occasioni da quando Ravenna è tornata stabilmente in SuperLega.
Nel contesto di una partita che, con la retrocessione con un turno di anticipo di Siena, ha perso il suo pathos, la Consar nel match di domani in terra senese (al PalaEstra si gioca alle ore 18, arbitrano Zavater di Roma e Goitre di Torino, diretta su Lega Volley Channel), nell’atto conclusivo del 74° campionato di SuperLega Credem Banca cerca proprio questo colpo finale, per dare ulteriore valore ad una stagione che l’ha vista raggiungere con largo anticipo la salvezza. “Dobbiamo onorare il campionato e soprattutto dare continuità – è il prologo di Gianluca Graziosi, coach della Consar – alle ultime buone prestazioni.
Purtroppo non sono venuti i risultati, però le prestazioni ci sono state. Il primo obiettivo per la partita di domani è dare continuità di gioco, poi c’è da conquistare questa decima vittoria e c’è da provare a portare a casa questo nono posto perché ci seccherebbe molto perderlo proprio all’ultima tornata”. Per una Consar già salva e felice, c’è, invece, dall’altra parte della rete una Emmas Villas delusa e amareggiata per una retrocessione che era molto azzardato pronosticare alla vigilia visto il valore del roster toscano, a cui sono state fatali le 10 sconfitte su 11 tie-break giocati, tra i quali anche quello dell’andata al Pala De Andrè.
“Che Siena troveremo? Da quello che traspare dalle loro interviste sembra che ci aspetti comunque una partita tosta- ammonisce Graziosi – perché l’Emma Villas vorrà comunque chiudere il meglio possibile questo campionato e perché a livello di pubblico Siena ha sempre risposto molto bene quest’anno. Mi aspetto una squadra che vorrà onorare fino alla fine la sua SuperLega”.
Un concetto, questo, ribadito anche da Giacomo Raffaelli, uno dei due ex attesi di questa gara (ha giocato in A2 nel 2015/16 a Siena, da dove poi Ravenna lo ha prelevato), insieme a Di Tommaso, due stagioni nella città del Palio dal 2016 al 2018. “Dopo la retrocessione matematica che Siena ha subito nello scorso weekend non saprei cosa aspettarmi – ammette ‘Gr7’ – da questa trasferta, però conoscendo l’ambiente e il pubblico che segue la squadra credo che, pur delusi e avviliti, i tifosi saranno vicini alla squadra anche in questa partita. Li ho seguiti con molta attenzione quest’anno e hanno sempre fatto dei grandi numeri a livello di tifosi e di pubblico. Non mi sorprenderebbe, quindi, di trovare comunque un palazzetto con un buon colpo d’occhio e una squadra che vorrà chiudere al meglio. Per quanto riguarda noi, cerchiamo la vittoria che ci manca da un po’ di partite, e sicuramente andremo a Siena per cercare di fare risultato e per chiudere in bellezza questo campionato, al nono posto in classifica, che ci dà una grande soddisfazione per il lavoro svolto durante tutto l’anno”.
Rientra dopo tre partite Lavia, che ha completato il suo recupero giocando mercoledì a Ortona la gara di Junior League. Squadra al completo, dunque, per l’ultima gara della stagione