Dopo due ore e 11 minuti di splendida battaglia sportiva, la Consar vede sfuggire a una manciata di palloni dalla fine una rimonta strepitosa e con essa la vittoria che voleva a tutti i costi. Sotto 2-0, la Consar ribalta la Kioene vincendo largamente terzo e quarto set (il 15-12 rappresenta lo scarto più ampio nella storia dei precedenti tra le due squadre nell’era del rally point system) e si issa fino all’11-9 del quinto. Sembra fatta ma Padova, presa per mano da Louati, timbra un parziale di 6-1 che le permette di conquistare la vittoria e di mantenere aperto lo spiraglio per chiudere settima. Ravenna torna sola al nono posto: piazzamento da blindare e mandare agli atti domenica a Siena.
I sestetti Sestetto tipo per la Consar, ancora priva di Lavia. Baldovin cambia una pedina: c’è Barnes in attacco al posto di Cirovic.
La cronaca della partita Il primo set vede subito il duello a colpi di punti tra i due opposti Rychlicki e Torres, un Padova sempre davanti e una Consar sempre brava a rintuzzare e a non far scappare gli avversari, anche quando si trova sotto di tre punti (da 11-14 a 15-18). Verhees fissa il pari a quota 20, Russo con un ace griffa il primo vantaggio Consar (21-20) ma nell’appassionante punto a punto la spunta la Kioene al quarto set ball.
Grande equilibrio anche nel secondo set, ma questa volta è la Consar a stare più spesso davanti e ad allungare con un ace di Poglajen, confermato dal videocheck (14-12) e con un muro di Russo per il + 3 (16-13). Il videocheck lavora molto anche nelle fasi successive confermando dentro anche l’attacco di Louati per la parità a quota 16. Ancora punto a punto fino a quota 18 poi qui la Kioene, sorretta da buone percentuali d’attacco e da un muro sempre preciso, trova la forza e le giocate per piazzare il break (7-1) che stende la Consar.
Ravenna non si arrende e si ribella all’inerzia del match: nel terzo set vola sul 6-3, costringendo Baldovin al time-out. Con un muro più efficace (3 punti con Rychlicki, Raffaelli e Saitta) e un attacco più incisivo (54%), Ravenna riesce anche a incrementare il vantaggio fino al +5 (14-9) e poi al +6 (16-10) con una Kioene incapace di orchestrare il suo gioco. Nel finale la Consar dilaga chiudendo il set e riaprendo i giochi.
Sulle ali dell’entusiasmo e della convinzione, la Consar inizia bene anche il quarto set portandosi sull’8-4 con un gran muro di Verhees. Rychlicki mette giù il pallone dell’11-6 davanti ad una Kioene frastornata e abbandonata da Torres (3 soli punti). Lo show di Kamil (71% in attacco) continua tra un ace e una serie di attacchi vincenti, sorretto da una squadra che, ben orchestrata da Saitta, si esprime alla grande in tutti i fondamentali (sontuosi l’88% in ricezione e il 74% in attacco, dove brilla Raffaelli), e per Padova, che non sa più opporre alcun argine, è notte fonda. Finisce 25-12 ed è tie-break.
Il quinto set si snoda punto a punto, poi Poglajen e un’invasione mandano Ravenna al +2 (7-5). Due battute potenti di Torres rimettono Padova in carreggiata (8-8). Rychlicki e un sontuoso muro di Verhees ripristinano il +2 per la Consar, nuovamente annullato dalla Kioene (11-11) che poi si porta in vantaggio. Rychlicki firma il 12 pari. E’ l’ultimo sussulto della Consar. Padova, con un ritrovato Torres che si porta a casa l’MVP, e i punti di Louati mette giù i tre palloni della vittoria (12-15).
Il commento del coach “C’è mancato sia nel primo set che nel tie-break l’istinto del killer, la palla importante che non deve essere per forza in attacco – sottolinea Gianluca Graziosi, coach della Consar- ma può essere al servizio o in altre situazioni di gara. Ci è mancato quello: ed è un peccato perché la prestazione c’è stata e c’è stata una grande reazione sul 2-0. Ci tenevamo parecchio: volevamo vincere questa partita e faccio fatica a chiedere di più ai ragazzi”.
Il tabellino
Ravenna-Padova 2-3 (26-28, 19-25, 25-16, 25-12, 12-15)
CONSAR RAVENNA: Saitta 2, Rychlicki 27, Russo 7, Verhees 8, Raffaelli 13, Poglajen 18, Goi (lib.), Di Tommaso, Argenta. Ne: Baroni (lib.), Elia, Smidl, Marchini, Maretti. All.: Graziosi.
KIOENE PADOVA: Travica 2, Torres 20, Polo 4, Volpato 9, Louati 15, Barnes 13, Danani (lib.), Cottarelli, Cirovic 2, Premovic, Lazzaretto 1. Ne: Bassanello, Sperandio. All.: Baldovin.
ARBITRI: Rapisarda di Udine e Piperata di Bologna.
NOTE: Durata set: 34’, 30’, 25’, 23’, 19’ tot. 131’. Ravenna (7 bv, 16 bs, 9 muri, 14 errori, ricezione: 41% – 23% prf – attacco: 48%), Padova (3 bv, 15 bs, 11 muri, 17 errori, ricezione 53% – 35% – attacco 46%). Spettatori: 2146 per un incasso di 8361 euro. MVP: Torres.