Conad Ravenna contro San Giovanni in Marignano, questo da due stagioni è il derby di Romagna e nel derby tutto può accadere. Già prima di scendere in campo l’imperativo categorico per capitan Bacchi e compagne era uno solo: vincere! E raccogliendo l’appello lanciato dal presidente e primo tifoso Paolo De Lorenzi, in circa 750 (record stagionale) sono accorsi al PalaCosta per sostenere le leonesse dell’Olimpia Teodora. In palio ci sono punti pesanti che le squadre possono accumulare e portare alla seconda fase del campionato.
Al fischio d’inizio coach Nello Caliendo schiera lo starting six vittorioso a Sassuolo tre gioni fa composto da capitan Bacchi e Aluigi sulle bande, Zamora opposto, Agrifoglio al palleggio, Torcolacci e Gioli centrali, con Rocchi libero.
Coach Saja scende in campo con Battistoni in palleggio, Manfredini in diagonale, Caneva e Lualdi al centro, Fairs e Saguatti attaccanti di posto, mentre il libero è Gibertini.
Le due formazioni partono guardinghe mentre sugli spalti il tifo si accende perché tanti sono anche i tifosi della squadra ospite accorsi al PalaCosta. Si procede in parità fino al 7 a 7 con Aluigi autrice di due punti, Gioli e Bacchi che si fanno vedere in attacco e Torcolacci a muro. Da una parte e dall’altra del taraflex la tensione e alta ma grazie a quattro punti del capitano e due di Zamora il set torna in equilibrio sul 15 a 15. Passa un momento delicato in questa fase Ravenna e le ospiti prendono un vantaggio di tre punti (17-20). Grazie a un errore in attacco di Manfredini e a due errori al servizio delle avversarie, le ragazze di coach Caliendo si riportano sotto per ritrovare la parità con Simona Gioli che mette a terra la preziosa palla del 22 a 22. Le riminesi si riportano avanti e Agrifoglio ritrova il pari. Poi un mani fuori su attacco di Bacchi e un errore in attacco delle ospiti danno a Ravenna la palla del set ball. Capitan Bacchi riceve una palla invitante che non può sbagliare e così Ravenna conquista questo primo set (26-24) in un’atmosfera infuocata.
Il secondo set inizia molto bene per Ravenna con Calisesi al servizio che conquista un ace. Sono poi Aluigi e Simona Gioli (due volte) a portare il punteggio sul 4 a 1. La Conad è pienamente cosciente delle proprie potenzialità e aggredisce le avversarie portandosi sul 10 a 3. Ma San Giovanni non si dà per vinto e con due ace di Saguatti si riporta in partita (10-7). Coach Caliendo chiama time out per ricompattare le fila. Tuttavia le ospiti riescono a riprendere coraggio e a ritrovare concentrazione: prima pareggiano e poi mettono la freccia (11-12). Caliendo ferma di nuovo il gioco, prima di entrare nella fase calda del set con le detentrici della Coppa Italia di A2 avanti di tre lunghezze (17-20). Capitan Bacchi suona la carica (20-20). Il PalaCosta diventa una polveriera quando, sempre con Agrifoglio in battuta, Ravenna si porta sul 22 a 20. Le emozioni sembrano non finire mai e ancora San Giovanni trova la parità (23-23). Zamora pesca il punto per il set ball che viene annullato. Ancora Gioli porta avanti Ravenna e ancora il set ball viene annullato. Il finale è ricco di emozioni, fino a che le ospiti non mettono a terra la palla decisiva (27-29).
Il primo punto della terza frazione di gioco lo mette a segno ancora capitan Bacchi. Il set è fondamentale per capire chi porterà a casa almeno un punto. La tensione in campo è perciò palpabile. Dopo aver accumulato un vantaggio di quattro lunghezze (8-4), le ravennati si fanno raggiungere sul 9 pari. Dopo un break di tre a zero per le padrone di casa (12-9) si torna di nuovo in parità (13-13). Passa avanti San Giovanni (13-15) e coach Caliendo chiama la sospensione temporanea. Le ospiti sono sempre avanti di tre punti, vantaggio che amministrano fino al 19 a 22.
Si entra nelle fasi finali del set, combattute come lo è stato fino a questo momento l’intero incontro. È San Giovanni a dimostrare maggiore freddezza e a chiudere sul 23 a 25.
Il quarto set mantiene il copione del precedente con un’iniziale equilibrio tra le due compagini (7-7). La posta in palio è alta e non bisogna mollare. Nella parte centrale del set si lotta punto a punto. Aluigi sigla la palla del 13 a 14 ma poi è di nuovo San Giovanni a trovare maggiore precisione e incisività e a prendere il volo (16-23). L’ultima segnatura di Ravenna è di capitan Bacchi (17-24), autrice di 24 punti, che questa sera ha dato veramente tutta se stessa.
San Giovanni in Marignano fa suo il derby di Romagna ed esce vittoriosa da un PalaCosta in cui la Conad Ravenna poteva vantare un’imbattibilità interna che durava sin dal 20 febbraio 2018.
LA DICHIARAZIONE
Al termine del match coach Nello Caliendo ha dichiarato: “Questa sera han funzionato troppe poche cose. Abbiamo giocato tre set sui vantaggi e tutte e tre le volte nel finale abbiamo fatto troppi errori sia tattici sia tecnici. Dobbiamo migliorare sicuramente sotto questo aspetto. Onore a San Giovanni che è venuto qua, ha fatto una grande partita e ha vinto con merito.
Nel secondo set, sul 10 a 3 per noi, abbiamo commesso l’errore di rilassarci e a questo livello non è permesso. Veniamo da tre partite in otto giorni e ora abbiamo una settimana di riposo dal campionato. Sarà necessario ricaricare le pile e lavorare, lavorare, lavorare”.
CONAD RAVENNA – OMAG SAN GIOVANNI IN MARIGNANO: 1-3 (26-24, 27-29, 23-25, 17-25)
Durata set: 28‘, 33’, 32‘, 26’; tot. 119‘
Arbitri: Luca Cecconato e Nicola Traversa
Spettatori: 750 circa.
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA
Bacchi 24, Zamora 10, Lombardi 1, Gioli 10, Torcolacci 3, Agrifoglio 4, Calisesi 1, Canton, Rocchi (L), Aluigi 6, Ubertini, Vallicelli 1.
N.e: Altini, Mendaro.
All.: Nello Caliendo.
Vice all.: Francesco Guarnieri.
Muri 11, ace 1, battute sbagliate 5, errori ricez. 6, ricez. pos 46%, ricez. perf 24%, errori attacco 6, attacco 33%.
OMAG SAN GIOVANNI IN MARIGNANO
Fairs 17, Battistoni, Saguatti 18, Gibertini (L), Manfredini 19, Gray, Caneva 8, Lualdi 15.
N.e.: Pinali, Mazzotti, Casprini, Guasti.
All.: Stefano Saja.
Vice all.: Alessandro Zanchi.
Muri 12, ace 6, battute sbagliate 17, errori ricez. 1, ricez. pos 63%, ricez. perf 39%, errori attacco 15, attacco 35%.