Nell’ambito della manifestazione Vivi il verde 2019 promossa dall’Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente del Comune, la giornata di venerdì 20 settembre vedrà al centro gli alberi attraverso la lente autorevole di un convegno, dal titolo Etica e diritto per la cura degli alberi protetti, dalle 9 a palazzo Rasponi dalle Teste in piazza Kennedy 12.
All’interno dell’evento è previsto un focus sulla gestione degli alberi di pregio e monumentali di Ravenna, presenti sul territorio in maniera diffusa e tutelati dal Comune anche attraverso il Regolamento comunale del Verde recentemente approvato e vigente.
Si tratta di veri e propri patriarchi, in molti casi pluricentenari, di grandi dimensioni e maestosi per portamento, forme, dimensioni, valore storico-culturale e le suggestioni e il fascino del tempo che inevitabilmente recano con sé.
Tra gli altri si citano il Gelso a Camerlona con i suoi 250 anni circa e 600 centimetri di circonferenza o il Platano monumentale in via San Vitale, con oltre 100 anni di età e una circonferenza di 480 centimetri, presente nell’ elenco degli alberi monumentali d’Italia, la Quercia a Bastia con 347 centimetri di circonferenza e una chioma di 40 metri o il filare di Pini a Coccolia.
Durante il convegno è prevista una passeggiata nel centro storico per raggiungere e analizzare sul campo proprio il Platano monumentale del complesso archeologico di Galla Placidia, ma in città si trova, tra gli altri, anche il Ginkgo biloba, in angolo fra le vie Di Roma e Carducci, specie appartenente ad una famiglia relitta come quella delle Ginkgoaceae e quindi ritenuto un fossile vivente.
Il Regolamento del verde del Comune ha anche introdotto, nell’ obiettivo di una tutela ferma ma declinata con la migliore fruizione da parte dei cittadini, importanti novità sulle aree verdi per i bambini e per lo sgambamento dei cani. È altresì entrato in vigore di recente il nuovo Regolamento comunale per le pinete di San Vitale, Classe e del Piombone che ha sostituito il precedente risalente al 1991 e disciplinato gli accessi a piedi, in bicicletta e a cavallo.
“La nostra attenzione verso l’ambiente e verso il nostro patrimonio verde in particolare – ha affermato l’assessore Gianandrea Baroncini – è molto alta ed è nostro obiettivo pervenire a forme di valorizzazione in grado di tutelare, preservare e anche ampliare il patrimonio verde e nello stesso tempo consentire alla popolazione residente e turistica di goderne e di viverlo fino in fondo anche attraverso formule innovative di fruizione, riconoscendone sempre più il valore di bene comune“.
Per quanto riguarda lo svolgimento del convegno, alle 9.30 è previsto il saluto dell’assessore all’Ambiente Gianandrea Baroncini e l’introduzione di Laura Moro, direttore dell’Istituto Beni Culturali della Regione. Dalle 10.15 le relazioni di docenti universitari ed esperti del settore.
I temi: “Alberi esperti. Uomini e alberi tra realtà e immaginazione” con Lucio Montecchio, Università degli studi di Padova; “Tecnica, estetica ed etica: un decalogo per l’arboricoltura moderna Giovanni Morelli, agronomo, studio Progetto Verde, Ferrara; “Il Regolamento del Verde del Comune di Ravenna e la gestione degli alberi monumentali” a cura di Gianni Gregorio, Servizio Ambiente, tutela e territorio – Ufficio Verde Urbano del Comune di Ravenna; “La normativa nazionale di tutela e le linee guida per le azioni del territorio” di Angela Farina, già dirigente del Ministero per le politiche alimentari, agricole, forestali e del turismo – DIFOR IV; alle 12.30 “Gli alberi monumentali di Ravenna” con il trasferimento a piedi per analizzare sul campo il Platano monumentale nell’area di Galla Placidia.
La seconda sessione si apre alle 14.30 con la “Proposta per una nuova legge regionale sugli alberi monumentali a cura di Monica Palazzini Cerquetella, del Servizio aree protette, forestazione e sviluppo della Regione Emilia-Romagna; seguirà “Gli alberi monumentali tra territorio, ecologia e cultura” di Alessandro Alessandrini dell’Istituto beni culturali della Regione Emilia-Romagna; “Conoscenza, salvaguardia e valorizzazione degli alberi protetti in Emilia-Romagna” da parte di Rosella Ghedini, Istituto beni culturali della Regione Emilia-Romagna; ”Il valore sociale e culturale degli alberi per la comunità. La quercia delle Checche a Pienza, primo monumento verde in Italia“ a cura di Nicoletta Innocenti, presidente dell’associazione culturale Opera Val d’Orcia; infine dibattito e interventi e alle 17 le considerazioni conclusive da parte di Roberto Diolaiti, direttore del settore Ambiente e Verde del Comune di Bologna e presidente dell’associazione italiana Direttori e tecnici parchi e giardini.
È prevista l’attribuzione di crediti formativi per gli iscritti agli ordini degli agronomi e forestali e dei periti agrari.
Per informazioni: Istituto beni culturali 051/5276158 oppure 5276617; Comune di Ravenna 0544/482365 oppure 482866.