“Dal 2007 le tartarughe della rotonda di Ponte Nuovo, opere diventate elemento caratterizzante della principale entrata da sud nella città, facevano bella mostra di sé grazie ad un progetto pensato dagli iscritti al corso di ‘Mosaicista progettista’ del 2006 e ad una conseguente delibera firmata dall’allora assessore Gabrio Maraldi con la quale l’Amministrazione finanziò i materiali (polistirolo e mosaico) e le opere edili per una spesa di complessiva circa 5mila euro.
Nella notte di capodanno del 2021 però furono completamente distrutte da un automobilista che perse il controllo del mezzo, ed ora, a poco più di un anno di distanza ecco circolare la notizia del loro ritorno, informazione più che ufficiosa essendo stata diffusa dalla giunta comunale (con grande enfasi) per bocca dell’assessore Del Conte, generando soddisfazione ed un certo interesse soprattutto fra i residenti della località.
Da ciò che si è potuto leggere il ritorno sarebbe previsto per “il mese di aprile” data entro la quale le tartarughe dovrebbero essere pronte per essere ricollocate, ciò che non viene detto è che per 12 mesi nessuno si sia minimamente interessato della questione: le parole dell’assessore parlano infatti di un “ritorno” che (uso le parole alla lettera) sarebbe stato “rallentato meramente dal lavorìo burocratico sulla pratica assicurativa” dato che dovrà essere la compagnia dell’automobilista che le aveva investite a coprire i costi di restauro.
Ora se il tempo trascorso sarebbe stato comunque troppo (per una questione del genere basta inviare all’assicurazione una pec nella quale si chiedono i danni) accade invece che, interpellata sulla questione, la compagnia di assicurazioni dell’automobilista affermi di NON AVER MAI RICEVUTO ALCUNA RICHIESTA da parte degli uffici del comune tanto da arrivare ad archiviare la pratica.
La domanda che ho ritenuto allora di porre al sindaco, con una interrogazione in consiglio comunale e per puro amore di verità, è di quale “lavorìo burocratico” si parli nella dichiarazione dell’assessore dato che come sopra detto NULLA è stato fatto, se (come auspicabile) la dichiarazione sia stata rilasciata in buona fede e sia frutto solo di una leggerezza e di un mancato approfondimento e cosa sia stato invece realmente fatto davvero dagli uffici competenti per la questione tanto da riuscire ad accumulare incredibilmente un anno di totale inattività, mi piacerebbe sapere inoltre su quale base si dichiari di poter concludere i lavori per il prossimo mese di aprile.
Come già detto non si tratta certo di una questione vitale per la città di Ravenna, ma non è certamente ammissibile che un assessore rilasci dichiarazioni inesatte ove non palesemente false e se forse le tartarughe ad aprile arriveranno davvero, per ora Ponte Nuovo si deve accontentare delle bufale.”