Vis RF Faventia – S.Potito 2-0
10’ Savorani (R)
40’ Ndiaye

Serviva una prestazione che consolidasse la vittoria sul Borgo Tuliero: è arrivata. E se nell’appuntamento di sabato scorso le condizioni del terreno non avevano consentito ai biancoblù di esprimersi al meglio, la vittoria di questo weekend dà conferme anche sul piano del gioco. Età media dei titolari dei padroni di casa? Di poco sotto i 20 anni.
Dopo un avvio arrembante del Faventia, al 10’ il rigore di capitan Luca Savorani (2004) fa 1-0. Da segnalare una mole offensiva ingente dei biancoblù, che però spesso non trova la giusta concretezza sotto porta. A 5’ dalla fine del primo periodo il 2-0 è firmato Ndiaye (2002), che con una botta dal limite insacca sotto la traversa. Bis per lui, dopo la rete che ha deciso la gara di Borgo.
Nel secondo tempo il Faventia, in controllo, continua a creare occasioni da gol, sfruttando soprattutto la fascia sinistra, grazie alle sgroppate di Calamelli e Sangiorgi. Passano i minuti e la partita si scalda, ma più negli animi che nel ritmo. A vivacizzare gli ultimi istanti di gara un penalty assegnato al San Potito, calciato però alto. Il forcing finale ospite non sortisce i risultati sperati, anche grazie a una super prestazione di Momo.

«Soddisfatto della prestazione? Molto soddisfatto – commenta mister Rodondi -. Ho apprezzato l’approccio, lo spirito di sacrificio, l’unità del gruppo. Nel complesso la partita si è svolta come avevamo preparato, ma i due episodi finali (rigore e 1vs1 salvato da Momo, ndr) servano da monito: se non si chiudono i discorsi prima, si rischia di pareggiare un match dominato». Più cinismo, dunque, in vista dei prossimi incontri. «Bisogna imparare a riconoscere i momenti della partita, quando spingere e quando respirare. Ci lavoreremo», conclude il mister.

Il Faventia è ora atteso dalla sfida imolese della 5ª giornata. Domenica 13 ottobre, ore 15.30, saremo ospiti della Juvenilia.