Come può un commerciante, con il suo negozio, affrontare la spietata concorrenza dell’e-commerce? È questa la domanda/premessa su cui si sviluppa il nuovo, esilarante, spettacolo di VITO, La felicità è un pacco (Vita spericolata di un negoziante ai tempi di Amazon), scritto da Francesco Freyrie e Andrea Zalone e diretto da Daniele Sala, che inaugura, con due serate sold out, le Stagioni di Teatro Comico al Masini di Faenza (venerdì 18 novembre alle ore 21) e al Comunale Walter Chiari di Cervia (domenica 20 novembre alle ore 21).
Icilio Simonazzi è il proprietario di un negozio di elettrodomestici in cui non entra più nessuno da quando è esplosa la moda dell’e-commerce, gli acquisti sul web. In un mondo in cui tutto si può ordinare con un click, Icilio è diventato utile come un paio di moffole da sci alle Maldive.
La smania dell’ordine on line non ha solo messo in ginocchio la sua attività, ma gli ha anche creato problemi in famiglia: la moglie è stata investita da un rider e ha perso la memoria e la figlia vive scaricando serie tv e mangiando del cibo ordinato su Just Eat barricata in camera sua.
Un giorno Icilio decide di reagire mettendo in atto la sua personale e folle “Resistenza” alla modernità. Dichiara, dunque, guerra ai colossi delle consegne a domicilio e si trasforma in un comicissimo e furibondo Don Chisciotte che sfida, con la lancia del politicamente scorretto, i mulini a vento dei nuovi bisogni che il web ha creato.
Vito, oltre a interpretare il protagonista della pièce, porta in scena un’esilarante galleria di personaggi che hanno contratto la nuova e devastante malattia del secondo millennio, il click compulsivo: dall’ordinatore seriale di sushi al prete social, fino al fancazzista fashion victim da bar che si sposta solo sul monopattino elettrico.