Alessandro Vitali, dirigente comunale de Il Popolo della Famiglia a Faenza, interviene nel merito delle dichiarazioni del Sindaco Massimo Isola: “Abbiamo ascoltato con attenzione le parole del Sindaco Isola. Apprezziamo il suo intervento e le parole utilizzate, che hanno fornito a livello comunicativo la realtà della situazione di Faenza.
Come Popolo della Famiglia ci interroghiamo tuttavia su quanto la serie di opere e donazioni possano essere alla portata di un piccolo Comune come il nostro; auspichiamo quindi che l’appello del Sindaco possa smuovere il caos burocratico che ha purtroppo bloccato lavori di natura straordinaria e che dovevano essere eseguiti nell’immediato. Allo stesso tempo ci chiediamo se le risorse a disposizione del Comune possano fronteggiare una situazione così drammatica e fragile.
Non possiamo inoltre non commentare i lavori del consiglio comunale di ieri, martedì 24 Settembre. Il dibattito è stato molto costruttivo, abbiamo apprezzato i precisi e puntuali interventi dei gruppi di minoranza, che hanno evidenziato criticità e problematiche.
Non accettiamo tuttavia certe esternazioni del gruppo PD e Movimento 5 Stelle; il cambiamento climatico non deve e non può essere una scusante. L’intera classe politica, e noi per primi ammettiamo anche nostre responsabilità nel non essere stati abbastanza forti nell’esposizione dei disagi, ha completamente sottovalutato la sicurezza idrogeologica del territorio. É quindi questa negligenza, sopra tutte, unita alla evoluzione del clima, è all’origine di quanto accaduto.
Un’ultima battuta su quanto dichiarato dal Gruppo PD è infine doverosa. Ottimo pretendere da Hera lavori e manutenzioni (ma non erano pappa e ciccia sulla questione porta a porta?) ma altrettanto vero è che si è evitato di dire che le amministrazioni regionali degli ultimi 40 e passi anni hanno avuto lo stesso colore politico. Per cui, siamo allineati nel dichiarare Musumeci un ministro impreparato, nel pretendere da Figliuolo una presenza sui territori, ma non si può non parlare di quanto anche la Regione non abbia fatto, con evidenze incontentabili.
E qui casca l’asino; perché fanno tutti schifo meno che il partito democratico. Non è una analisi obiettiva.
Ecco su quest’ultimo punto ci colleghiamo con la nostra conclusione. Speriamo che le parole di Isola siano parole sincere e che non siano state imposte da figure terze del partito per spostare l’attenzione su aspetti su cui il Partito Democratico ha più di qualche responsabilità.
Ora occorre lavorare. Il Sindaco Isola ha indubbiamente utilizzato parole forti.
È l’ultima possibilità per la politica di dimostrarsi un riferimento per i cittadini. A questo proposito chiediamo al Sindaco Isola, al quale abbiamo inviato la nostra vicinanza, di istituire un tavolo Comune in cui le varie forze politiche e civili dei cittadini possano confrontarsi sulle problematiche da affrontare e risolvere.
Si riparta dall’ascolto dei cittadini.”