Alessandro Vitali, dirigente de Il Popolo della Famiglia a Faenza, espone le proprie perplessità e preoccupazioni in merito alla questione autovelox in circonvallazione: “Era inizio settembre 2022 quando furono installati lungo la tangenziale di Faenza i due famigerati autovelox nelle opposte carreggiate. Ebbene, quello installato in direzione Imola era stato posizionato sull’infrastruttura del ponte ed era di conseguenza poco visibile. Una situazione che rendeva le multe impugnabili dagli automobilisti. Nel mese di novembre si cercò di porre rimedio a questa situazione spostando l’autovelox in una posizione più consona. Erano state numerose le perplessità su come aveva agito la giunta, prima frettolosamente e poi grossolanamente cercando di porre rimedio ad un evidente errore.
Giunge dalle cronache locali la notizia della cancellazione del Giudice di ben 11 multe ai danni di una cittadina faentina, colta in eccesso di velocità ma nel periodo di tempo in cui l’autovelox era “nascosto”. Si pongono quindi dei preoccupanti interrogativi su come verrà affrontata questa che è a tutti gli effetti una vera e propria emergenza. Non dimentichiamoci infatti come saranno altri i cittadini che, vista la giurisprudenza, impugneranno le multe e ne chiederanno il risarcimento.
Tutti soldi, quelli incassati dalle infrazioni, che l’amministrazione aveva messo a bilancio per il pagamento delle spese legate all’energia elettrica.
Come Popolo della Famiglia, chiediamo al Sindaco Isola di chiedere scusa alla città e di spiegare come verrà affrontata la situazione. Tutti questi gravi errori ricaderanno indubbiamente sui cittadini faentini, stressati da una amministrazione oramai in alto mare. La giunta di Isola non solo non è stata in grado di affrontare il tema della sicurezza sulla circonvallazione con interventi strutturali quali: rifacimento del manto stradale, aumento dell’illuminazione, realizzazione dello spartitraffico, messa in sicurezza di corsie di accelerazione e decelerazione. Anzi, ha cercato di monetizzare alle spalle degli automobilisti installando in maniera non idonea apparecchiatura per la rilevazione della velocità, cercando in modo alquanto antipatico di fare “cassa”.
Non è di certo questo lo spirito con cui una amministrazione dovrebbe lavorare. Abbiamo più volte sollecitato la giunta su diversi temi, ottenendo in risposta solo indifferenza e silenzi. I cittadini sono stufi di questi atteggiamenti e come Popolo della Famiglia daremo voce al malcontento e alle numerose segnalazioni che ogni giorno ci arrivano.”