Alessandro Vitali, dirigente comunale de Il Popolo della Famiglia, commenta con una nota i dati diffusi da report  “Pane e azzardo 2: numeri e problemi in Emilia-Romagna 2023”: “I dati parlano chiaro. A Faenza nel 2023 il traffico sul gioco d’azzardo è aumentato, registrando un aumento di ben 17.7 milioni di euro.
I dati diffusi dal report curato da CGIL,  Federconsumatori, Campagna Mettiamoci in gioco e Fondazione Isscon evidenziano come quello della Ludopatia sia una drammatica realtà in costante espansione, su cui come Popolo della Famiglia chiediamo di fare maggiormente luce.
La presenza di sale slot disseminate sul territorio unitamente al gioco d’azzardo on line, facilmente accessibile anche dai più giovani, attira purtroppo sempre più persone, che finiscono poi per mettere in difficoltà non solo se stessi ma anche le rispettive famiglie.
Tornando a Faenza il nostro pensiero non può che andare alla sala slot di Via Granarolo che tanto, e giustamente, ha fatto discutere. La concessione alla costruzione di questo nuovo sito, con evidente forzature delle normative comunali e regionali, si pone all’interno di un cortocircuito tutto italiano: da una parte lo Stato lucra sulla dipendenza dei giocatori, dall’altro si stanziano fondi per poi curare i soggetti ludopatici. Il timore che si possa arrivare velocemente ad una vera e propria crisi d’azzardo è più che concreto.
Come Popolo della Famiglia la nostra battaglia sul tema ludopatia prosegue.”