Il 19 aprile, potranno finalmente essere per la prima volta aperte le porte, chiuse da decenni, di Palazzo Guiccioli, una delle più importati e imponenti residenze storiche di Ravenna. Potranno così prendere parte al percorso di accompagnamento del recupero del Palazzo ormai alla fase conclusiva del lungo, complicato, intervento di restauro che impegna la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna dal 2011 quando si avviò il percorso di interlocuzione con Comune di Ravenna per l’acquisto dello stabile.

La scelta del 19 aprile, non è casuale: il Presidente della Fondazione Ernesto Giuseppe Alfieri l’ha individuata perché coincide con le Celebrazioni del secondo centenario dalla eroica morte di Lord Byron, a Missolungi, in Grecia, il 19 aprile del 1824.

Il grande poeta inglese fu ospite a Palazzo Guiccioli, dove ebbe residenza stabile presso il conte Alessandro Guiccioli e la sua giovanissima consorte Teresa Gamba.

In questi giorni nasce a Ravenna la sede italiana della Byron Society, diffusa in oltre 40 paesi nel mondo, con la denominazione di Italian Byron Society.

Lord Byron sarà il protagonista del Museo Byron, che la Fondazione sta realizzando nell’ala nobile e storica del Palazzo, proprio nelle stanze che furono abitate dal poeta. Nello stesso edificio prende forma anche il Museo del Risorgimento e troverà accoglienza anche il Piccolo Museo di Bambole e altri Balocchi – Collezione Graziella Gardini Pasini. Tre musei riuniti nell’appena costituito Complesso di Palazzo Guiccioli che la Fondazione ha affidato alla curatela di Alberta Fabbri.

Il 19 aprile, sarà possibile visitare le Sale Byroniane di Palazzo Guiccioli dalle 15 alle 18. Per accedervi sarà necessario premunirsi di prenotazione (www.palazzoguiccioli.it).

Le Celebrazioni del Bicentenario di Byron iniziano con questa importate anteprima e con altri eventi pubblici di rilievo. In mattinata, negli Antichi Chiostri, il Presidente della Fondazione Giuseppe Ernesto Alfieri, affiancato dal Presidente del Gruppo La Cassa di Ravenna e dal Sindaco Michele De Pascale, illustrerà in una conferenza stampa alla presenza delle autorità cittadine, lo stato dei lavori di allestimento museale degli ambienti restaurati di Palazzo Guiccioli, insieme alle collaborazioni che si stanno concretizzando intorno al nuovo Complesso Museale.

Nel pomeriggio seguiranno le visite a Palazzo, su prenotazione.

In serata, alle 21,00, nella Basilica di San Francesco, Byron e la sua attività poetica saranno affidate a Franco Nero, che darà voce alla affascinante vicenda byroniana, tratteggiando la sua permanenza in Palazzo Guiccioli a fianco della bellissima Teresa Gamba, poi la sua fuga verso il Granducato di Toscana, la Liguria e infine la Grecia, dove trovò la morte. Ma anche gli infiniti caroselli amorosi, le passioni, gli ideali di un uomo che con il suo mito ha sedotto intere generazioni. E con l’uomo, il poeta, del quale Franco Nero leggerà pagine intense.

Persona colta, curiosa, aperta, Franco Nero è perfetto per il ruolo di Byron.

La serata, promossa dalla Fondazione, è a ingresso libero, fino a esaurimento posti.