Nella mattinata di giovedì 12 maggio, ricevuti dal presidente, ing. Mario De Lorenzi e dai dirigenti della Società, il Prefetto di Ravenna, Dott. Castrese De Rosa, accompagnato dal Vice Sindaco Eugenio Fusignani e dal Comandante della Polizia Municipale Andrea Giacomini, ha visitato lo storico capanno del “Pontaccio” in valle Baiona, meglio noto come Capanno Garibaldi.
Il Vice Sindaco Eugenio Fusignani ha ringraziato il Prefetto per l’attenzione e la disponibilità verso le istituzioni pubbliche e le associazioni culturali, sociali e storiche della città.
“È importante – ha affermato Fusignani – il ruolo della Società nel conservare sia lo storico luogo in cui trovò rifugio Giuseppe Garibaldi nell’agosto del 1849 dopo la caduta della Repubblica Romana, sia il ricordo dei patrioti ravennati che salvarono il Generale. Non di meno deve essere l’impegno del Comune di Ravenna attraverso la Fondazione Ravenna Risorgimento per la salvaguardia e il coordinamento delle memorie risorgimentali nel ravennate. Impegno – ha concluso il Vice Sindaco – che, con la prossima apertura del Museo del Byron e del Risorgimento, renderà ancor più centrale il ruolo di Ravenna nel novero delle capitali italiane del Risorgimento.”
“In questo Capanno – ha affermato il Prefetto De Rosa c’è un pezzo importante della nostra storia Risorgimentale. È un bene da tutelare e valorizzare ulteriormente per quello che ha rappresentato e per la bellezza che ancora oggi riesce ad esprimere questo fantastico luogo.”
Il Prefetto Dott. De Rosa, commentando il materiale esposto, si è poi complimentato con i soci della Società per l’ottima conservazione di questo luogo della memoria risorgimentale, all’interno di un luogo naturalistico come la Valle Baiona, auspicando una fattiva collaborazione con le autorità locali per meglio far conoscere luoghi storici come il Capanno Garibaldi.
All’incontro erano presenti anche i presidenti dell’AMI, Angelo Morini, dell’ANVRG Gianni dalla Casa e il professor Pietro Compagni con le storiche divise garibaldine.
Il prefetto Dott. De Rosa si è trattenuto a lungo con i presenti per meglio conoscere il luogo e le vicende che ne hanno segnato la storia ed al termine si è brindato col vino Marsala con l’effige del Generale e con i tradizionali biscotti Garibaldi.