L’assessorato alle Pari opportunità e l’assessorato alla Cultura del Comune di Castel Bolognese ricordano la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre) con alcune iniziative in collaborazione con la Biblioteca comunale “Luigi Dal Pane” e l’associazionismo locale; purtroppo l’emergenza sanitaria in corso ha costretto ad un ripensamento del progetto iniziale che prevedeva anche uno spettacolo dal vivo all’aperto e, come da tradizione, la proiezione di un film a tema.
Linda Caroli, assessore alle Pari opportunità, ci tiene a sottolineare l’importanza della giornata, nonostante il necessario ripiegamento ad una proposta ridimensionata, ma che conserva lo spirito iniziale: nel riaffermare con forza la necessità di contrastare quotidianamente la violenza sulle donne, sussiste comunque il desiderio di comunicare valori positivi, la speranza che donne e uomini riprendano il giusto cammino
Questo non è amore è il titolo del percorso bibliografico digitale a cura della Biblioteca comunale “Luigi Dal Pane” di Castel Bolognese; dal 16 novembre al 12 dicembre 2020 è consultabile su Scoprirete, la rete bibliotecaria della Romagna e di San Marino.
Adesso IO è il titolo dell’istallazione a cura dell’associazione castellana L’Angolo, dal 21 novembre in piazza Bernardi; la proposta nasce da un’idea di Stefano Zaniboni, il disegno di Rosetta Tronconi, la collaborazione grafica di Bianca Argnani e con Franca Marabini, Francesca Gentilini, Domenico Gentilini e Tiziana Naldoni; questo è il correlato messaggio dell’associazione: “In questi giorni in cui pare di vivere l’anno zero delle nostre vite, non vogliamo celebrare la giornata contro la violenza sulle donne, ma vogliamo celebrare l’Amore, la Grazia, l’Armonia in ogni sfaccettatura. Vogliamo rivendicare il diritto di manifestare la propria Bellezza senza paura, senza giudizio, senza nascondersi, senza chinare la testa: adesso Io! Io e basta, guardami, ammirami, abbracciami, tienimi stretta, dammi la mano e cammina con me, amami e basta. Adesso Io, donna!”.