Un uomo di 63 anni è ora in carcere con l’accusa di violenze sessuali reiterate nei confronti della figlia della compagna. Il primo stupro sarebbe avvenuto tre anni fa quando la ragazza aveva solo 13 anni.
La notizia è riportata dai quotidiani oggi in edicola.
L’uomo è accusato anche di violenza sessuale nei confronti della propria figlia, palpeggiata.
A denunciare l’uomo è stata la compagna, dopo aver ascoltato la confessione della figlia. Il racconto della donna troverebbe riscontro in alcuni file audio registrati dalla ragazza.
Le violenze sarebbero iniziate con apprezzamenti, carezze e palpeggiamenti. Poi i primi rapporti sessuali ottenuti con l’imposizione psicologica e con la forza fisica. In casa, in auto, all’uscita della scuola. L’uomo avrebbe anche consigliato alla ragazza di realizzare video pornografici da mettere sui siti specializzati in internet per guadagnare somme di denaro.
Davanti al giudice per le indagini preliminari Janos Barlotti, il 63enne si è avvalso della facoltà di non rispondere.