Nell’ambito di intensa ed articolata attività di contrasto allo sfruttamento lavorativo, che ha interessato il settore turistico/alberghiero della riviera ravennate, il personale in forza all’Ispettorato del Lavoro di Ravenna ha intercettato alcune posizioni lavorative completamente irregolari. Nello specifico alcune aliquote ispettive hanno riscontrato, all’interno di una struttura alberghiera, un lavoratore extra U.E. privo di idoneo titolo per poter lavorare nell’albergo; in particolare il predetto lavoratore esibiva agli ispettori un permesso di soggiorno in contrasto con il Testo Unico immigrazione.
Nel corso delle verifiche gli ispettori hanno, anche, accertato il superamento della percentuale di lavoratori irregolari ed hanno disposto la sospensione dell’attività alberghiera.
In un’altra verifica gli ispettori, nel corso di attività mirata, hanno accertato all’interno di un ristorante, l’occupazione di un lavoratore completamente in “nero”. Le verifiche interessano, nello specifico, anche la corretta applicazione dei Contratti Collettivi di riferimento, al fine di evitare fenomeni di svilente divario salariale.
Inoltre, sono stati avviati necessari approfondimenti volti a riscontrare indebite percezioni di contributi/integrazioni statali. Sono al vaglio approfondimenti che interessano altre posizioni lavorative. All’esito sono state comminate sanzioni pari a 5 mila euro.
Le operazioni di servizio testimoniano la costante attività dell’Ispettorato finalizzata ad intercettare fenomeni di evasione contributiva a danno dei lavoratori e che alterano, anche, il sistema di corretta concorrenza imprenditoriale.