Pubblichiamo una riflessione inviataci da una piccola lettrice di 12 anni Viola
“Ciao Coronavirus!
So che tutti di considerano solo un virus letale, ma io la penso in un modo diverso.
Credo che il tuo arrivo su questo pianeta non sia stato del tutto casuale… è come se fossi intervenuto nel momento giusto. Ci stai facendo apprezzare la bellezza di quei giorni in cui eravamo liberi… Liberi di uscire dalle nostre case… e ci stai insegnando a non sottovalutare queste piccole, ma essenziali, possibilità… in fondo ci stai solo ricordando di apprezzare i nostri diritti, uno in particolare, uno che ancora non tutti nel mondo possono avere: Libertà.
Evidentemente il concetto di libertà non era stato ben compreso dall’umanità, tu non hai deciso solo di punirci, hai preso in mano la situazione e, come un maestro, ci stai insegnando a rispettare le regole, a non sottovalutare i momenti normali a cui siamo abituati perché, come quando sei arrivato tu, questa normalità potrebbe distorcersi nuovamente.
Ho solo 12 anni e da quando sei giunto in Italia seguo periodicamente il TG.
In TV non si parla d’altro che di te, sei al centro dell’attenzione, sei nella prima pagina di ogni giornale, tutti ti temono. Non dovrebbero solo temerti, dovrebbero anche, in qualche modo, ringraziarti. L’uomo è sempre più egoista e ci stai costringendo a capire che bisogna aiutarsi a vicenda perché nessuno ce la potrebbe mai fare da solo… Ci stai insegnando a stare al mondo. Ci stai ricordando la bellezza dell’istruzione, del lavoro e dell’amicizia. Sei arrivato non per caso durante le vacanze di Pasqua, ci stai comunicando che dopo la morte arriva la risurrezione, ed è un modo per dirci: Italia, tutti uniti ce la farete!”
Viola Landi