Dall’impegno ad evitare qualsiasi intervento sul gasolio agricolo e sulla fiscalità in agricoltura, alla collaborazione per contrastare i cambiamenti climatici e la cimice asiatica, flagelli dei nostri campi dove negli ultimi 20 anni sono spariti una pianta da frutto su quattro. Queste le richieste che Coldiretti ha ribadito dal palco del Villaggio Contadino di Bologna, evento che nel weekend ha richiamato oltre 600mila persone, circa 5mila dalla provincia di Ravenna. Appelli raccolti dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dal Ministro all’Agricoltura Teresa Bellanova e dal collega allo Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, tutti ospiti della manifestazione promossa nel cuore della città felsinea.
Dai rappresentanti delle Istituzioni sono giunte rassicurazioni importanti su questi temi vitali per la nostra agricoltura, risposte che il ‘popolo della campagna’, dopo aver abbandonato i campi raggiungendo il cuore di Bologna per far sentire la propria voce, attendeva con ansia, anche perché in vista c’è il varo della nota di aggiornamento al Def, la manovra economica, da parte del Consiglio dei Ministri. L’auspicio, ora, è che il l’Esecutivo abbandoni ogni ulteriore ipotesi di aumento dell’Iva sui prodotti alimentari, per non cadere in una pericolosa fase di recessione che andrebbe a deprimere ulteriormente i consumi delle famiglie.
Di etichettatura da estendere a tutti i prodotti, sia per tutelare i consumatori che per valorizzare e difendere il lavoro che generazioni di aziende agricole si tramandano, contribuendo tra l’altro a fare dell’agricoltura italiana la più green e sana d’Europa e del mondo, si è parlato anche con il leader della Lega Matteo Salvini che si farà portavoce di quella che ha definito “una giusta battaglia per la trasparenza e contro la concorrenza sleale” sia in Parlamento che a Bruxelles.
Ai dibattiti istituzionali, durante la tre giorni, si sono alternati anche momenti formativi con workshop su alimentazione e salute promossi da Donne Impresa, il movimento femminile di Coldiretti guidato a livello provinciale da Laura Cenni. Centinaia, inoltre, i bambini delle scuole materne ed elementari della nostra provincia che hanno ‘colorato’ l’Agriasilo imparando, grazie ai tutor delle fattorie didattiche, come creare un piccolo orto e stupendosi davanti alla grande Arca di Noè dove hanno ammirato i tanti animali salvati dall’estinzione grazie al lavoro dei nostri allevatori, dalla vacca romagnola alla mora. Decine anche i giovani imprenditori agricoli del Ravennate che all’interno del ‘Villaggio delle Idee’ si sono confrontati con i colleghi giunti da tutta Italia sui temi dell’innovazione e sostenibilità in agricoltura.
Spazio anche alle ricette contadine a Km0 con i visitatori che hanno potuto scoprire come cucinare i piatti della nonna andando a scuola direttamente dagli agrichef ravennati Gianluca Martelli e Stefano Gardi. Tante anche le eccellenze della nostra campagna in vendita nella grande area mercato di Campagna, dall’olio extravergine di Brisighella, allo scalogno Igp, dal miele e polline biologico alle farine di quinoa, dalla frutta appena colta, alla birra 100% agricola.