È stato approvato dalla giunta l’VIII Accordo di collaborazione tra il Comune di Ravenna ed Eni, collegato a temi rilevanti di politica energetica e finalizzato alla realizzazione di progetti di interesse comune.
“Un gesto significativo – commenta il sindaco Michele de Pascale – da parte di uno degli attori economici più importanti per Ravenna. Si conferma l’impegno di Eni per lo sviluppo del territorio nell’interesse della collettività, nonostante il momento di grande difficoltà generato da Ddl semplificazioni approvato lo scorso gennaio, che mette in seria difficoltà l’intero comparto delle estrazioni.
Nella transizione energetica verso l’utilizzo esclusivo di fonti rinnovabili il gas naturale è una delle risorse di maggiore rilevanza del territorio ed anche le attività di prospezione, ricerca e coltivazione rivestono carattere di interesse strategico e di pubblica utilità da inserire nell’ambito di una visione complessiva di programmazione e sviluppo, in coerenza e armonia con la valorizzazione del territorio e delle altre risorse esistenti, nonché nel rispetto dell’ambiente.
In questo contesto le politiche e le azioni per una crescita sostenibile devono integrare il mantenimento e lo sviluppo economico delle attività produttive con il rispetto degli equilibri ecologici e ambientali. Ed è proprio in questa direzione che va questo nuovo accordo che si inserisce in una collaborazione positiva e consolidata”.
L’Accordo prevede l’erogazione da parte di Eni di un contributo massimo pari a tre milioni di euro per un anno per interventi riguardanti quattro diversi ambiti: monitoraggio ambientale; salvaguardia costiera e ambientale; energia e sostenibilità; sviluppo economico.
Monitoraggio ambientale: comprende sia quelle attività volte a dare continuità ai risultati raggiunti con le iniziative realizzate coi precedenti accordi, sia quelle nuove, volte all’osservazione e studio dei fenomeni naturali, con particolare attenzione a quelli sedimentologici, erosivi, e geodinamici, di interesse per la comunità scientifica, per l’amministrazione pubblica, per le operatività di Eni, e più in generale per la collettività.
Salvaguardia costiera e ambientale: comprende quelle attività volte alla salvaguardia della fascia costiera del Ravennate, con particolare attenzione alla biodiversità delle zone naturali costiere quali le formazioni dunose, attraverso interventi per la progettazione e realizzazione di opere di difesa della costa e delle zone naturali.
Energia e sostenibilità: comprende quelle attività volte al sostegno di interventi a supporto del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima (PAESC) del Comune, e più in generale alla promozione di iniziative volte all’incremento dell’efficienza energetica, all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, alla riduzione delle emissioni climalteranti, alla riduzione della produzione di rifiuti, alla conservazione della risorsa idrica nonché al sostegno di iniziative di sostenibilità.
Sviluppo economico: comprende quelle attività volte a supportare le iniziative di creazione e rafforzamento delle capacità imprenditoriali, all’incremento della competitività delle piccole e medie imprese del territorio, con particolare attenzione all’imprenditoria giovanile, nonché al sostegno di iniziative di carattere socio-culturale e/o manifestazioni di valorizzazione turistica del territorio.
“Con questo Accordo – dichiara l’assessore alle Attività produttive Massimo Cameliani si prosegue la costruttiva collaborazione tra il Comune di Ravenna ed Eni finalizzata a temi rilevanti di politica energetica individuando congiuntamente progetti di interesse per il territorio.
Uno strumento di alto livello scientifico e tecnico, che si traduce in tante progettualità utili anche al sistema produttivo nel suo complesso, ad esempio attraverso il supporto specialistico della Fondazione Eni – Enrico Mattei che ha come obiettivo l’individuazione di iniziative tese a favorire la crescita del sistema imprenditoriale locale, il sostegno alla ricerca e alla competitività economica”.