VII Centenario Dantesco: Il Sindaco de Pascale ha presentato le linee di indirizzo

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Ora c’è una data ufficiale: 4 settembre 2020, giorno che darà inizio ufficialmente al VII centenario della morte di Dante Alighieri. E Ravenna per quella data sarà pronta per celebrare il Sommo Poeta: esposizioni, musica, teatro, convegni, interventi urbanistici caratterizzeranno la fine del 2020 e il tutto il 2021.
Linee guida e governance delle celebrazioni dantesche 2020/2021 sono state presentate questa mattina, nella sala Dantesca della Clasense, dal Sindaco Michele de Pascale, dalla Assessore Elsa Signorino e dal dirigente alla Cultura Maurizio Tarantino.
Ravenna sarà all’altezza di questo importante appuntamento” ha assicurato il Primo Cittadino. I finanziamenti per realizzare tutto cio’? “Ci sono”.

Gli interventi strutturali

  • Un “monumento” a Dante
    Un segno importante nella città sarà dato da un monumento celebrativo affidato al linguaggio del mosaico contemporaneo per il quale verrà attivato un processo di selezione partecipativo.
  • Il riallestimento del Museo Dantesco
    Il nuovo allestimento del Museo Dantesco, per una migliore fruizione e per coerenza espositiva e scientifica, restituirà una linea unitaria chiara e attrattiva. È stato avviato un percorso di corresponsabilità tra le parti che ha portato all’individuazione di un Comitato Scientifico che ha delineato un progetto di riallestimento con una consistente parte multimediale e digitale interattiva.
  • Dante Design Gallery (bookshop 2.0 nella “casa di Dante”)
    Il progetto intende indagare il mito di Dante attraverso la collaborazione con le aziende di design per realizzare oggetti “pop”, installazioni, pubblicazioni e tanto altro. Un approccio contemporaneo che vuole dialogare con il mondo del design industriale e della comunicazione visiva per contribuire a realizzare un vero e proprio brand da associare, in modo ancora più forte, all’immagine di Ravenna. Il bookshop2.0 diventa l’inizio di un percorso integrato all’area della tomba di Dante e si trasforma in una vera e propria galleria di design. L’allestimento dovrà essere dinamico e modulare, in grado di cambiare pelle e consentire un rinnovamento continuo della modalità di esposizione dei prodotti esposti. La galleria diventa anche uno spazio per ospitare talk e iniziative legate al tema Dante/design.
  • Il nuovo ingresso della Classense
    L’intervento, che permette di ricucire due parti di città, rappresenterà il primo passo per una ridefinizione generale della zona dantesca attraverso un concorso di idee, ha come cardine l’affaccio su Piazza dei Caduti unitamente all’accesso alla scuola Guido Novello e punta alla valorizzazione e a una maggiore integrazione dei due edifici, Scuola e Biblioteca, luoghi in cui la cultura prende forma, salvaguardandone allo stesso tempo l’indipendenza. Tramite l’adattamento di quella che al momento è una finestra della Classense, mediante la riqualificazione della corte interna alla scuola e seguendo le tracce di un antico acciottolato che arrivano fino al chiostro minore dell’ex Monastero, sarà realizzato un collegamento tra le due aree verdi che entrano a far parte dell’intero percorso che giunge fino alla zona Dantesca e Piazza dei Caduti come snodo.

Eventi
Nel settembre 2020 si svolgerà nei luoghi danteschi un appuntamento di valenza internazionale con personalità artistiche di eccellenza, curato da Ravenna Festival, che aprirà l’anno delle celebrazioni.
Il teatro e le arti performative saranno uno strumento privilegiato per avvicinarci a Dante. Ravenna Festival dedicherà la Trilogia d’autunno al Sommo Poeta così come l‘edizione 2021 di Ravenna Festival a completamento di un percorso di tributo avviato dal 2015 con la rassegna Giovani Artisti per Dante che vede la rappresentazione di progetti performativi nei chiostri per 60 giorni, e attraverso progetti commissionati ad artisti che operano nei diversi linguaggi della creazione contemporanea.
Tra questi la rappresentazione della Divina Commedia attraverso il coinvolgimento della cittadinanza e degli spazi urbani affidata a Ravenna Teatro. Dopo l’Inferno dell’edizione 2017, della quale sono state realizzate 34 rappresentazioni con la partecipazione di oltre 1000 cittadini e un successo di pubblico straordinario come testimonia il sold out di tutte le recite in programma, sarà la volta del Purgatorio nel 2019 e nel 2021 del Paradiso.

Studi, ricerca, didattica, divulgazione
-Congresso Internazionale Dantesco / Dante International Conference
Si tratta di un confronto internazionale tra tutti gli studiosi che nei diversi ambiti si siano occupati del lascito dantesco, dall’astrofisica alla filologia, dalla storia dell’arte alla comparatistica. La prima edizione ha registrato oltre 200 relatori che si sono confrontati in tre giorni di workshop aperti alla città. La seconda edizione è prevista dal 29 maggio al 1° giugno 2019, mentre la terza è prevista per la fine di maggio 2021.
-ADI Associazione degli Italianisti
Avviata nel 2018, la collaborazione con la sezione dantesca dell’ADI ha presentato a Ravenna il progetto sperimentale di didattica dantesca che ha coinvolto diverse scuole italiane riunitesi a Ravenna per la presentazione dei risultati. Tale progetto assunto dal Ministero della Pubblica Istruzione quale progetto formativo attivo almeno fino al 2021 avrà come luogo di conclusione e confronto Ravenna anche per gli anni successivi.

Esposizioni
Sarà inaugurato nell’autunno del 2020 un grande evento espositivo, anche sviluppando la collaborazione già avviata con le città di Firenze e Verona.
Si sta, inoltre, lavorando all’organizzazione di una mostra che indagherà il mito di Dante nella contemporaneità.

Immagine coordinata
La prima tappa del percorso dantesco è quella di elaborare un’immagine che comprenda tutte le modalità comunicative e dia conto dell’identità dantesca di Ravenna attraverso il logo e il titolo dell’insieme degli eventi che costituiscono il percorso verso il 2021. L’individuazione dell’azienda può essere esso stesso metodo di lavoro, saranno infatti privilegiati i sistemi legati al confronto delle idee e alla partecipazione.