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“Al momento, non è possibile fornire il cronoprogramma definitivo dell’esecuzione in quanto gli adempimenti sono subordinati alla sottoscrizione, da parte di tutti gli enti, dell’accordo di programma”. E’ il succo della risposta all’interrogazione del deputato romagnolo Marco Di Maio sulla realizzazione della nuova caserma dei vigili del fuoco a Faenza, arrivata dal Ministero dell’Interno.
“E’ una risposta interlocutoria – commenta il parlamentare – che segnala come il Ministero abbia presente l’importanza dell’investimento, ma allo stesso tempo è stato utile sollecitare un’attenzione affinchè i prossimi passaggi necessari per l’apertura del cantiere e il suo completamento siano i più rapidi ed efficaci possibili. Questo era l’obiettivo dell’atto che abbiamo presentato, come specificato anche nel dibattito in consiglio comunale dal consigliere Alessio Grillini e come è noto all’assessora Rossella Fabbri e al sindaco Massimo Isola. Il Comune sta compiendo uno sforzo enorme che merita il massimo sostegno da parte del Ministero”.
Nella risposta del Viminale, infatti, si ricorda che “i soggetti istituzionali partecipanti alla sottoscrizione del citato accordo di programma sono: il Prefetto di Ravenna, la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco dell’Emilia Romagna, la Regione Emilia Romagna – Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la protezione civile, l’Amministrazione provinciale di Ravenna, l’Unione dei Comuni della Romagna Faentina, il Comune di Faenza e l’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Emilia Romagna, che ne definisce le linee di attuazione”.
“Al Comune di Faenza – prosegue la risposta – è affidato il ruolo di stazione appaltante, col compito di provvedere alla progettazione completa della struttura, alla direzione dei lavori, alla sicurezza in esecuzione, al collaudo, all’accatastamento dell’opera ed ogni altra prestazione tecnica necessaria nel corso dei lavori”.
“Il Ministero dell’interno ha comunicato al Prefetto di Ravenna e al Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco dell’Emilia Romagna il nulla osta alla sottoscrizione digitale del citato accordo di programma – si aggiunge -. Una volta sottoscritto, tale strumento consensuale verrà trasmesso alla Corte dei conti e alla Ragioneria Territoriale dello Stato di Bologna per le verifiche del caso. Pertanto, non appena superate le verifiche degli organi di controllo, la stazione appaltante delegata potrà iniziare le procedure di gara per l’affidamento delle indagini geologiche e dei vari livelli di progettazione, secondo quanto previsto dal codice degli appalti, al termine dei quali potrà attivare le procedure di gara per i lavori di costruzione”.
“Il voto del consiglio comunale di Faenza è stato un passo decisivo – commenta in conclusione Marco Di Maio – ma non possiamo dire che sia esaustivo. Ora serve continuare a tenere alta l’attenzione su quest’opera necessaria per sbloccare investimenti di altra natura in parti importanti della città, oltre per qualificare ulteriormente l’ottimo lavoro che svolgono i vigili del fuoco. Per parte nostra continueremo a premere sulle istituzioni affinchè vi sia la massima celerità e ci auguriamo che tutti abbiano capacità di fare squadra per arrivare al più presto al risultato”.