Nei giorni scorsi si è completato l’iter di affidamento dei lavori del progetto “Installazione di telecamere di lettura targhe” nei comuni della Romagna Faentina. Nei Comuni di Riolo Terme, Casola Valsenio e Brisighella” i lavori sono stati affidati all’ impresa Security Trust.it S.r.l. (Cod. Fisc.: 02149770980) con sede legale a Cellatica (BS) che ha offerto il ribasso percentuale, rispetto all’importo posto a base di gara, del 22,4000%
Per quanto riguarda i tempi di realizzazione delle strutture, dopo l’aggiudicazione definitiva della gara, già completata, si prevedono le seguenti scadenze:
- Sottoscrizione dei contratti: 35 giorni dopo l’aggiudicazione, quindi entro fine febbraio / inizio marzo;
- Inizio Lavori: circa 45 giorni dopo la sottoscrizione dei contratti, quindi metà / fine aprile;
- Fine lavori: il cronoprogramma indica 120 giorni di esecuzione lavori, quindi entro agosto/settembre.
Il progetto è finalizzato al video monitoraggio per la sicurezza urbana e, in particolar modo, alla installazione di un sistema automatico di lettura targhe tramite telecamere in varie posizioni (“varchi”) su alcune direttrici di accesso al nostro territorio.
Ogni varco è costituito da una telecamera di lettura targhe automatica ANPR (Automatic Number Plate Recognition anche dette ALPR o LPR), da un sistema di trasmissione dei dati tramite rete LAN in cavo fibra ottica o UTP e da un sistema di registrazione ed archiviazione tramite un unico Server remotizzato.
Le telecamere hanno quindi un sistema di lettura dell’immagine (OCR) che consente di ricavare, dall’ immagine, una stringa dati che è la targa.
La targa viene scritta in un file metadati che contiene alcuni dati tra cui la lettura della targa, l’ora e la data, e, per le telecamere a doppia corsia, il senso di marcia.
Le telecamere suddette possono essere a singola o a doppia corsia a seconda della qualità e definizione dell’ottica in grado di gestire una strada di 7m (doppia corsia) o 3,5m (singola corsia).
Le telecamere scelte sono in grado di leggere la targa posteriore o anteriore dell’automezzo e consentono la lettura delle targhe fino a 250km/h con capacità di rilevamento targa superiore al 99% e capacità di lettura della targa superiore al 95%.
A tal proposito, per le moto (che non hanno targa anteriore) le telecamere leggono solo le moto in una direzione.
Le telecamere hanno una doppia ottica, una per la lettura targhe ed una come ottica di contesto in grado di fare una o più foto dell’auto di cui è letta la targa ed associarla al metadato.
Sia il metadato che la foto della targa viene inviata al server di registrazione che le conserva per 7 giorni e le archivia in modo da renderle facilmente accessibili.
La posizione dei varchi è stata indicata dalla Polizia Municipale e concordata con l’Amministrazione comunale e con le altre Forze dell’Ordine (Polizia di Stato e Carabinieri).
A Casola Valsenio la posizione è la seguente:
– SP306 Casolana, via Cardello angolo via primo Maggio e Via Senio (1 telecamera ANPR + 4 telecamere contesto);
– SP306 Casolana, Via Roma in prossimità di Via Laharnar (1 telecamera ANPR);
– Via Storta (1 telecamera ANPR);
– Via del Corso, all’innesto con Via Macello (1 telecamera ANPR);
– Via Roma, all’innesto con Via Marconi e all’innesto con Via Santa Martina (2 telecamere contesto)
Il sistema di lettura targhe, grazie alla qualità delle telecamere previste, permette di effettuare un’efficace lettura delle targhe dei veicoli che transitano nei pressi dei siti di video-monitoraggio e di verificare istantaneamente lo stato del veicolo transitato ed in particolare:
- Rubato: Si/No
- Revisionato: Si/No
- Presenza del veicolo in una black list creata dal gestore del sistema
La verifica avviene interrogando istantaneamente il Database del Sistema Centralizzato Nazionale Targhe e Transiti (SCNTT) in cui sono condivise tutte le informazioni legate alla targa dei veicoli registrati; il SCNTT raccoglie i dati e le immagini dei transiti delle auto sul territorio nazionale e gestisce delle liste di allarmi di diversi livelli (lista A1, A2 e C).
Su alcune telecamere sarà installato un applicativo che sfrutta la telecamera di contesto per associare alla targa alcuni dati: in particolare, il colore del mezzo, la classe (auto, moto, furgone, ecc.) e la casa costruttrice. I suddetti dati si ricavano dalle informazioni prese dalle immagini e vengono sempre associate ed organizzate dalla telecamera e dal Server di registrazione consentendo di accedere ad ulteriori informazioni.
Le telecamere di contesto dentro alla telecamera ANPR sono ad alta risoluzione e con capacità di ripresa in condizioni di luce difficili; poste in prossimità dei principali incroci stradali, permettono di monitorare il traffico al fine di seguire gli spostamenti di veicoli e registrarne la targa in modo automatizzato.
Il software di acquisizione delle informazioni sarà centralizzato presso la Questura di Ravenna.
La telecamera permette di ottenere anche un altro flusso dati in uscita dalla telecamera che potrebbe essere usato anche da altri sistemi della Polizia Municipale.
Per quanto riguarda la gestione dei dati va rilevato che la richiesta della Polizia Municipale dell’URF è di non acquisire flussi video di contesto privilegiando invece il dato della targa.
Come tale in alcuni casi si è previsto l’uso di collegamenti tramite MODEM UMTS 4G/3G installati dentro alla telecamera o all’ esterno.
A Casola i punti di via Storta, Via Roma incrocio via Laharnar e via del Corso, sono tutti collegati al Server tramite modem UMTS – 4G. Questo per via delle grandi distanze tra i varchi e la rete MAN di Lepida esistente che obbligherebbe a lavori edili molto costosi.
Per tutti gli altri varchi il collegamento è previsto con una estensione della MAN di Lepida tramite la fornitura di un armadietto stradale contenente una coppia di fibra collegata al centro stella di ogni singolo Comune.
Da ogni centro stella in ogni Municipio è già presente un collegamento alla rete dell’Unione della Romagna Faentina che consente di accedere alle registrazioni da tutti i Comuni dell’URF.
Sono state scelte telecamere dome (a cupola) multisensore e cioè con 3 sensori indipendenti in grado di essere orientati nel modo più efficace.
Questa scelta consente di avere una buona copertura riducendo al minimo l’impatto visivo (invece di 3 telecamere con custodia se ne prevede una sola a cupola).
Si provvederà inoltre ad installare apposita segnaletica di avviso per indicare che l’area di accesso è videosorvegliata.