Una nuova uscita che collegherà la diramazione autostradale dell’A14 verso Ravenna con la strada statale San Vitale, evitando l’attraversamento del centro abitato di Bagnacavallo e migliorando la viabilità del territorio.

Punta, infatti, a migliorare la rete viaria di tutta la zona la realizzazione della seconda uscita a Bagnacavallo (Ra), che prevede la costruzione dello svincolo di Borgo Stecchi, dal nome della frazione più vicina.

A questo scopo, la Regione ha approvato una convenzione con la Provincia di Ravenna per la realizzazione della nuova interconnessione tra la diramazione A14 e la strada provinciale San Vitale nel comune di Bagnacavallo, il cui costo complessivo ammonta a 33,08 milioni di euro.

Il finanziamento è così ripartito: 3 milioni a carico della Regione e 29,8 milioni da parte della Provincia di Ravenna, comprensivi di oltre 14 milioni a carico di Autostrade per l’Italia (Aspi) con cui la Provincia ha sottoscritto uno specifico accordo.
Si è colta infatti l’opportunità di realizzare una sinergia con i lavori, programmati da Autostrade per l’Italia, di manutenzione straordinaria del viadotto lungo la A14 dir, finalizzati alla sua messa in sicurezza, nell’ambito del piano della concessionaria per l’adeguamento di tutti i ponti e viadotti di propria competenza. La stazione appaltante sarà la provincia di Ravenna, data l’impossibilità di disgiungere i due interventi strettamente connessi l’uno all’altro.

Obiettivo della realizzazione del nuovo svincolo è di aumentare il livello di servizio e sicurezza del nodo di Bagnacavallo, attraversato in direzione nord-sud dalla strada provinciale 8 Naviglio e in direzione est-ovest dalla strada provinciale 253R San Vitale, e di decongestionare il traffico esistente.

“L’intervento sul nodo di Bagnacavallo è un progetto condiviso con i territori che migliora un tratto viario strategico e interviene sull’accessibilità urbana, come indicato dagli indirizzi programmatici del Piano regionale integrato dei trasporti- spiega l’assessore regionale alla Mobilità, Andrea Corsini-. È anche attraverso l’offerta di una viabilità scorrevole che i territori restano attrattivi per chi ci vive e competitivi per chi vi lavora”.

“Per la Provincia di Ravenna si tratta di un investimento importantissimo e di interesse strategico, che si inserisce nell’ambito dell’articolata azione di sistema posta in essere per il miglioramento della rete infrastrutturale provinciale – ha dichiarato il presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale –. Entriamo oggi nella fase conclusiva di una procedura complessa che darà vita ad un progetto ambizioso, frutto di un lavoro di squadra intenso e costante che ha visto impegnati Provincia, Aspi e Regione Emilia-Romagna. Il nuovo svincolo, adeguato nella sua interezza con la versione definitiva del progetto, si rivelerà fondamentale per il miglioramento della viabilità stradale sia del centro urbano che della zona industriale e artigianale, una grande opera al servizio della comunità di Bagnacavallo ma anche di tutto il territorio della Bassa Romagna. Sono molto contento di portare avanti questa progettualità insieme alla nuova amministrazione del Comune di Bagnacavallo, guidata dal sindaco Matteo Giacomoni, ma devo anche dare atto, in questa sede, che se siamo qui il merito principale va alla ex sindaca di Bagnacavallo Eleonora Proni, che fin dall’inizio è stata la persona che più si è battuta per la realizzazione di quest’opera”.
“Assieme al sottopasso di via Bagnoli, in corso di realizzazione – ha aggiunto il sindaco di Bagnacavallo Matteo Giacomoni – lo svincolo dell’A14dir è l’altra opera che migliorerà in modo radicale la viabilità, la vivibilità e l’attrattività del nostro territorio. Bagnacavallo è per sua natura in una posizione strategica nell’ambito provinciale, collocata lungo due assi fondamentali come l’autostrada e la linea ferroviaria Bologna-Ravenna. Ciò comporta consistenti flussi di traffico e importanti insediamenti produttivi. Con queste due opere andremo a dare risposte concrete alle imprese in termini di migliore accessibilità e logistica e alla cittadinanza in termini di sicurezza e fruibilità della rete viaria.
Ringrazio la Provincia per l’ingente investimento e in particolare il presidente De Pascale per la regia di questa importante e complessa opera e mi unisco ai ringraziamenti all’Amministrazione che ci ha preceduto, e che ha fatto sì che questo progetto andasse in porto. Desidero ringraziare inoltre le imprese che lavorano nella nostra zona industriale per il costante e proficuo confronto, volto sempre al miglioramento non soltanto delle condizioni necessarie alle loro attività, ma di Bagnacavallo nel suo complesso”.
È intervenuto infine Nicola Pasi, capo di gabinetto del presidente della Provincia, che durante il suo mandato di sindaco di Fusignano è stato consigliere provinciale con delega alle Infrastrutture.

In particolare, saranno realizzate bretelle in entrata e in uscita dalla diramazione A14, con due rotonde di un diametro di circa 50 metri che le collegheranno alla provinciale San Vitale nei pressi dell’attuale cavalcavia, per una lunghezza totale dell’opera di circa 1,5 km. Nell’ambito della progettazione dell’intervento, sono stati previsti anche studi ambientali per l’analisi dei flussi di traffico e il monitoraggio acustico e atmosferico.

La convenzione riguarda le fasi di progettazione, realizzazione e collaudo delle opere e avrà una durata di sei anni a partire dalla sua sottoscrizione.