Il consigliere comunale Alberto Ancarani (capogruppo di Forza Italia) aveva presentato in consiglio comunale un question time per chiedere i tempi di riapertura di via Antico Squero dopo il crollo verificatosi in uno stabile adiacente la strada. L’assessore ai lavori pubblici Roberto Fagnani ha inviato alla richiesta la risposta scritta che qui di seguito pubblichiamo:
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L’immobile che ha determinato la situazione attuale è un magazzino edificato nei primi anni del ‘900.
L’edificio presenta una struttura completamente in legno massello unica e di grande suggestione, ordita in modo da creare una sorta di basilica a tre navate caratterizzata da una spazialità molto interessante.
In origine l’edificio aveva pareti e tetto rivestiti di lastre di cemento amianto pertanto in tempi recenti è stato oggetto di bonifica: attualmente è presente la sola struttura portante primaria e secondaria priva di tetto e chiusure laterali.
Il Comando VVF di Ravenna propria nota prot. 0012198 del 02/10/2019 (PG 0186526 / 2019 ) informava che nella notte tra il 01 ed il 02 ottobre 2019 a seguito di segnalazione di forte tonfo udito a distanza una propria squadra è intervenuta per verifica di dissesto statico. Informava inoltre che “All’arrivo sul posto la situazione era la seguente: i carabinieri erano già sul posto, la squadra ha individuato uno stabile abbandonato con crollo parziale e con segni evidenti di instabilità e provvedendo ad allertare la Polizia Municipale per la chiusura totale della strada in quanto parte del fabbricato potrebbe, cadendo, invadere la pubblica via ed arrecare problemi alla pubblica incolumità. ” La Polizia Municipale provvedeva alla chiusura totale del traffico veicolare e pedonale sulla via Antico Squero fino al normale ripristino delle condizioni di sicurezza facendo porre in opera in via d’urgenza transennature ad inizio ed alla fine di via Antico Squero.
In data 02/10/2019 personale del Servizio Edilizia Pubblica del Comune di Ravenna ha effettuato sopralluogo tecnico all’immobile in oggetto. Si riscontrava il collasso di una pilastrata della navata centrale ed il crollo totale della parete est con il coinvolgimento delle strutture della campata limitrofa. Si riscontrava inoltre la chiusura al traffico veicolare e pedonale di Via Antico Squero. All’interno, nel piazzale di proprietà della società completamente recintato e con accessi controllati, è stata riscontrata la posa in opera di transennature con apposizione di segnaletica al fine di individuare un franco di sicurezza intorno all’edifico in questione a salvaguardia della pubblica e privata incolumità. In sostanza la creazione di aree interdette nell’intorno dell’edificio pericolante e la segnaletica di sicurezza apposta sulle transennature permettevano, nell’immediato, di garantire le condizioni di sicurezza nella more di più approfondite indagini e la programmazione/progettazione degli interventi di ripristino delle originali condizioni di sicurezza.
In data 02/10/2019 il Servizio Edilizia Pubblica comunicava al Servizio Viabilità la necessita di emettere ordinanza di chiusura al traffico della via Antico Squero per i motivi sopra riportati.
In data 03/10/2018 con ordinanza Prot 187671 veniva disposta la chiusura al traffico di via Antico Squero fino al ripristino delle normali condizioni di sicurezza della circolazione.
In data 04/10/2019 la Società comunicava che “ la ditta Fiorentina Immobiliare Sas sta dando incarico ad un professionista per redigere in forma urgente una perizia relativa alla stato di conservazione del magazzino n. 9 ( magazzini adiacente Via Antico Squero)”.
In data 10/10/2019 la Società comunicava di aver dato incarico al tecnico ing. Paolo Contessi di Ravenna per la redazione della perizia sopra indicata;
In data 31/10/2019, previa convocazione, veniva effettuato sopralluogo all’immobile in oggetto da parte di personale tecnico del Servizio Edilizia Pubblica alla presenza dell’ing. Paolo Contessi, del geom. Daniele Arasi, tecnico incaricato per la sicurezza dalla società Fiorentina Immobiliare Sas e di un rappresentante della società.
Durante il sopralluogo veniva acquisita la documentazione di verifica statica del fabbricato eseguita dall’ ing. Paolo Contessi dove si in sostanza si conclude indicando che “ La struttura, così come si presenta, permane in precarie condizioni di sicurezza e non presenta le caratteristiche di idoneità che ne consente il normale uso.” Inoltre in sede di sopralluogo:
– l’ing. Contessi proponeva di realizzare sulla via Antico Squero, già chiusa al traffico veicolare e pedonale, di due ulteriori recinzioni/transennature tra la recinzione dell’area portuale e la recinzione della proprietà Faentina Immobiliare al fine di creare una ulteriore zona interdetta a maggior tutela della pubblica incolumità, con apposizione sulla stessa di segnaletica di sicurezza.
– il geom. Daniele Arasi proponeva di integrare la transennatura al momento in opera con recinzione tipo da cantiere con apposta segnaletica di sicurezza.
La doppia recinzione sulla Via Antico Squero veniva realizzata con la supervisione dell’ing. Contessi in data 02/11/2019.
Ad oggi la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio, Commissione Regionale Emilia Romagna, con proprio Decreto N. 100 del 13 ottobre 2020, ha vincolato l’immobile in oggetto.
Con i vincoli conseguenti, si è di fatto complicato l’iter di intervento su tale immobile.
La Società proprietaria ha proposto ricorso alla Soprintendenza per tale decreto, ma non risulta presentato o proposto alcun tipo di intervento o cronoprogramma per azioni volte a risolvere la situazione al fine del ripristino della viabilità sulla via Antico Squero.
È in corso la emissione di ordinanza sindacale per intimare alla proprietà la verifica delle condizioni attuali per predisporre cronoprogramma al fine di rimuovere, in tempi tecnici strettamente necessari, tutte le condizioni di pericolo verso la Via Antico Squero permettendo il ripristino della viabilità veicolare e ciclo – pedonale.”