Ogni giorno aumentano i pezzi di questa guerra mondiale che si abbatte su diversi popoli e numerosi luoghi, spesso dimenticati. Non dobbiamo stancarci di chiedere che tacciano le armi, di pregare perché l’odio faccia spazio all’amore, la discordia all’unione. È tempo di fermare la follia della guerra: ognuno è chiamato a fare la propria parte, ognuno sia artigiano di pace».
Con queste parole, il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, ha espresso la volontà delle Chiese italiane di rispondere prontamente all’invito di Papa Francesco alla preghiera per la pace.
Anche nella nostra Chiesa diocesana invito, allora, ogni comunità – Parrocchie e Unità pastorali, comunità religiose, Associazioni e Movimenti – a aderire all’iniziativa della preghiera per la pace indetta dal Santo Padre organizzando momenti propri:
– domenica 6 ottobre, oltre a partecipare alla Messa domenicale, la preghiera del santo rosario; – lunedì 7 ottobre, il digiuno e la preghiera.
L’Ufficio liturgico nazionale ha predisposto degli schemi di preghiera che potranno essere adattati liberamente e che si trovano al seguente link:
https://liturgico.chiesacattolica.it/lappello-del-papa-per-il-6-e-il-7-ottobre-le-chiese-in-italia-si- uniscono-alla-preghiera-per-la-pace/
«Si spengano i fuochi di guerra che sconvolgono popoli e nazioni e si rinnovi in tutti la consapevolezza di una fraternità universale». Che il Signore possa ascoltare la preghiera fatta con fede e perseveranza dalla sua Chiesa. La Beata Vergine delle Grazie di accompagni in questo cammino di sofferenza e di speranza.