Si definisce la vertenza Tozzi Sud Spa e Tozzi Srl in merito al licenziamento collettivo annunciato a dicembre 2018. All’epoca vennero dichiarati 94 esuberi in Tozzi Sud Spa e 10 in Tozzi Srl, evitati con l’apertura di una Cassa integrazione straordinaria voluta con forza da Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil e in scadenza il 3 febbraio 2020. Questo ammortizzatore sociale ha sospeso i licenziamenti per 12 mesi e permesso ai sindacati di continuare il confronto con l’azienda al fine di tutelare l’occupazione.
Nonostante ciò, a dicembre 2019 il numero di potenziali esuberi rimaneva ancora inaccettabile per la parte sindacale. In seguito ad un serrata trattativa iniziata a metà dicembre e all’apertura di un tavolo di crisi di fronte all’assessorato alle attività produttive di Ravenna e al coinvolgimento della Regione Emilia-Romagna, si è giunti ad una soluzione che vede il ritiro dei licenziamenti alla Tozzi Srl e alla riduzione significativa dei licenziamenti alla Tozzi Sud da 73 dipendenti a 25.
L’accordo raggiunto prevede anche un incentivo – prima non contemplato – per i dipendenti licenziati a patto che aderiscano al programma formativo mirato al ricollocamento messo a disposizione dal Centro per l’Impiego. Le organizzazioni sindacali vigileranno affinché i percorsi di ricollocamento siano efficaci e producano gli effetti sperati.
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