L’altro ieri, 22 dicembre, le segreterie regionali FILT CGIL, FIT CISL, UILTrasporti, SLM FAST ed ORSA hanno indirizzato alla Regione Emilia-Romagna, nelle persone degli assessori Corsini (Trasporti) e Colla (Lavoro), una richiesta di azioni pressanti nei confronti di Trenitalia e delle aziende del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, essendo venute casualmente a conoscenza della soppressione, dal 12 dicembre scorso, delle attività di pulizia oggetto dell’appalto Trenitalia lotto Alta Velocità ala Stazione di Ravenna.
“Avendo il 15 dicembre richiesto, in seguito al cambio orario commerciale di Trenitalia, un incontro urgente alla società stessa e alla Dusmann Service, per discutere delle gravi ricadute sul lavoro e sui lavoratori coinvolti, senza aver ricevuto alcuna convocazione in risposta” fa notare Alvaro Ancisi, capogruppo in consiglio comunale di Lista per Ravenna – Polo civico popolare, le segreterie sindacali hanno rimarcato la gravità di quanto accaduto e condannato “l’atteggiamento irresponsabile da parte della committente Trenitalia, colpevole di assumere decisioni inerenti attività in appalto nevrotiche e con cambiamenti repentini, senza alcun preavviso degli attori interessati, noncurante delle gravi ricadute sui lavoratori, sul lavoro e sui territori coinvolti”. Giudicando “atteggiamento inaccettabile in contrasto col Protocollo di intesa per la qualità del lavoro negli appalti dei servizi ferroviari (accordo nazionale del 18 febbraio 2021) e del Patto per il Lavoro presente in questa Regione”, hanno inoltre denunciato “il perseverare dello ‘spezzatino’ dei lotti negli appalti ferroviari di pulizia e servizi del Gruppo Ferrovie dello Stato, fonte di inefficienze e ricadute sul lavoro gravissime”, nonché la perdurante “suddivisione degli appalti e dei lotti unicamente ‘per prodotto’ a scapito di più logici ed efficienti parametri funzionali e dimensionali riferiti all’ambito territoriale e lavorativo”.
La lettera, rivolta per conoscenza alle società Trenitalia, Trenitalia Tper Scal, Rfi, Ferservice, Mercitalia Rail e Dussmann Service, come pure alle prefetture di Bologna e di Ravenna e al Comune di Ravenna nella persona del sindaco, è servita per chiedere contestualmente alla Regione un incontro urgente.
“Forte appare l’interesse diretto della nostra città in questa vertenza” sottolinea Ancisi presentando un question time in consiglio comunale. “Chiedo pertanto al sindaco quali iniziative intende assumere, sentito doverosamente il prefetto e raccordandosi con la Regione, perché vi sia posto rimedio, assicurando comunque la propria presenza all’incontro, che certamente sarà concesso urgentemente dalla Regione stessa alle organizzazioni sindacali che ne hanno fatto istanza. Gli chiedo anche di fornire al Consiglio comunale – acquisite in tal modo le opportune informazioni – ogni chiarimento su cosa significhi, in termini pratici di servizio pubblico, il provvedimento in questione adottato da Trenitalia”.