Sulla questione “sicurezza su ponti e cavalcavia” è intervenuta Veronica Verlicchi, che suggerisce all’amministrazione ravennate l’utilizzo di appositi sensori elettronici volti a segnalare eventuali anomalie.
“Negli ultimi decenni il traffico dei mezzi pesanti per il trasporto di merci è notevolmente aumentato. Il passaggio di tali mezzi provoca forti sollecitazioni che, unitamente all’uso del sale durante la stagione invernale ed all’azione di erosione degli agenti atmosferici, minano fortemente la stabilità delle strutture rendendole particolarmente bisognose di manutenzione costante. La mancanza di manutenzione ne aumenta la pericolosità ed il rischio di crollo” sottolinea la Verlicchi.
“Al fine di ottenere un monitoraggio costante di ponti e viadotti, da alcuni anni è in uso, in altre regioni, un particolare sistema di sensori elettronici che attraverso un collegamento wireless capace di misurare, con un alto grado di affidabilità, lo stato di salute della struttura, comunicando in tempo reale, attraverso una piattaforma software che li elabora con cadenza oraria, eventuali deformazioni, spostamenti, inclinazioni e temperatura.
Tutto ciò consente di svolgere un’efficace opera di ispezione e di intervenire tempestivamente laddove necessario con un notevole risparmio dei costi e, soprattutto, riducendo al minimo il rischio di crolli.
Riteniamo fondamentale – prosegue la capogruppo – che il Sindaco e la sua Giunta si adoperino, quanto prima, per far si che venga implementato tale sistema di monitoraggio su tutti i ponti e cavalcavia comunali, obbligando Anas e Provincia di Ravenna a fare lo stesso su tutte le strutture di loro competenza che gravano sul territorio del nostro ravennate.
Va da se che tale intervento debba essere immediatamente inserito nel piano triennale degli investimenti affinché vengano destinate le necessarie risorse economiche per l’acquisto e l’installazione dei sensori e del sistema di monitoraggio.
Oltre a ciò, ed in considerazione del fatto che le infrastrutture del nostro Comune sono ferme da decenni per grave colpa alle amministrazioni di centro sinistra che ci governano da tempi immemorabili, occorre anche ripensare ad un diverso modo di trasporto delle merci al fine di ridurre l’utilizzo del trasporto su gomma a favore di quello su per rotaia.
De Pascale deve solertemente e convintamente approvare, unitamente con RFI e gli altri Enti preposti, un progetto di realizzazione della rete ferroviaria per il trasporto delle merci dal porto di Ravenna oltre a pensare ad una soluzione che sgravi via Trieste dal traffico dei mezzi pesanti e la messa in sicurezza della via Baiona anche e soprattutto in vista del notevole aumento di traffico di camion dovuto all’apertura del deposito di GNL.
Al fine di sollecitare l’Amministrazione de Pascale ad adoperarsi in questo senso, ho depositato 3 ordini del giorno che andranno in discussione in Consiglio comunale nei prossimi mesi ma che, con ogni probabilità, faticheranno a trovare il favore del PD e dei suoi alleati, pochi inclini ad accogliere le nostre proposte”.