“Esattamente un anno fa, siamo riusciti a bloccare la delirante idee dell’amministrazione de Pascale, per l’attuazione di una proposta di Project Financing totalmente inadeguata alle esigenze della nostra città. Durante la discussione in consiglio comunale del febbraio dello scorso anno infatti, insieme ai colleghi di Manzoli, Maiolini e Panizza, presentammo una lettera che il presidente della Federazione Italiana Nuoto mi aveva inviato e nella quale manifestava l’impossibilità di concedere l’omologazione alle gare nazionali ed internazionali alla nostra piscina, nel caso la stessa avesse subito gli interventi previsti dal suddetto progetto di Project Financing. Progetto che, evidentemente, presentava enormi pecche” afferma Veronica Verlicchi, capogruppo La Pigna.
“Abbiamo così evitato di far buttare dalla finestra ben 13.875.000 euro; soldi dei ravennati che secondo lo stesso soggetto, il Comune di Ravenna avrebbe dovuto rimborsare al gestore della piscina nei successivi 25 anni. De Pascale per tentare di porre rimedio alla figuraccia, convocò immediatamente le società sportive natatorie, fino ad allora inspiegabilmente tenute all’oscuro del progetto” continua La Pigna.
“Ma da allora, de Pascale e i suoi non hanno proferito una parola sul futuro della nostra piscina. E non se ne accenna nemmeno nel piano triennale degli investimenti approvato dal Consiglio Comunale di Ravenna nel dicembre 2019. Insomma, la necessità di ristrutturare l’impianto natatorio cittadino, ormai datato ed inadeguato, si é volatilizzata nel momento in cui il Project Financing (presentato dalla Società Arco Lavoro), é uscito di scena” dichiara Veronica Verlicchi.
“Durante questi 12 mesi, de Pascale si è limitato a pubblicare un bando per la gestione della piscina con durata di 1 anno e rinnovabile per un altro anno. Tempistica che doveva garantire la realizzazione dei lavori di ristrutturazione e di riqualificazione dell’impianto natatorio comunale. Ma non una pietra é stata ancora mossa. Questa situazione di assoluto immobilismo e silenzio preoccupa non solo noi ravennati de La Pigna, ma anche e soprattutto le società sportive del nuoto e i fruitori della nostra piscina” continua la Verlicchi.
“Auspichiamo, ora, che possano arrivare al Comune di Ravenna nuove proposte di Project Financing che soddisfino le esigenze delle società di nuoto e dei nuotatori ravennati, e che possano ricevere l’omologazione da parte della Federazione Italiana Nuoto per lo svolgimento di gare e campionati nazionali ed internazionali. Prospettiva che regalerebbe a Ravenna la possibilità di aprirsi anche a questa tipologia di turismo sportivo. Chissà che così il Sindaco de Pascale non si ricordi che c’è una questione irrisolta riguardo la piscina ravennate” conclude Veronica Verlicchi.