“Ho appena depositato una mozione affinché anche il Comune di Ravenna conferisca la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, Medaglia d’oro al Valor Militare. In data 16 settembre 2020, con una missiva che il Presidente ANCI ha inviato ai Sindaci dei Comuni capoluogo di Provincia, si segnala l’iniziativa commemorativa inizialmente promossa dal Gruppo delle Medaglie d’oro al Valor Militare d’Italia, finalizzata alla possibilità di conferire al Milite Ignoto in ciascun Comune d’Italia la cittadinanza onoraria” afferma Veronica Verlicchi, Capogruppo La Pigna – Città, Forese, Lidi.
“Poiché ad oggi non risulta al Consiglio comunale nessuna iniziativa in tal senso da parte della Giunta de Pascale, abbiamo provveduto a depositare una mozione che recependo la sollecitazione dell’Associazione nazionale Comuni italiani, propone “con uno spirito unitario” di procedere al conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto anche a Ravenna. Un’iniziativa la nostra che ha l’obiettivo di rendere onore, senza retorica e con gli strumenti a disposizione del Consiglio comunale, a chi ha sacrificato la propria vita in guerra per la nostra Nazione” continua Verlicchi.
“Un atto che riteniamo doveroso ed improcrastinabile. A distanza di un secolo, uno speciale convoglio ha attraversato in questi giorni l’Italia ripercorrendo le tappe del 1921, quando da Aquileia giunsero a Roma le spoglie prescelte di uno sconosciuto, appunto in rappresentanza di tutti, vittima del primo conflitto mondiale. Va peraltro ricordato il percorso che cento anni fa portò alla sepoltura della salma di un soldato ignoto al Vittoriano, dopo che “Maria Bergamas, madre di Antonio caduto e disperso, scelse per tutte le italiane il simbolo di un intero popolo, a ricordo del sacrificio dei giovani mandati a combattere una guerra che costò al Paese oltre un milione di caduti” prosegue Verlicchi.
“Quel momento, uno degli eventi unificanti della nazione, sarà ricordato quest’anno nelle celebrazioni per la ricorrenza del centenario che culmineranno domani giovedì 4 novembre, Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate. Con questo atto ricordiamo e facciamo rivivere anche le storie delle famiglie ravennati che durante le guerre hanno perso un proprio caro. Ci auguriamo che la nostra richiesta trovi l’appoggio unanime dei partiti e dei movimenti presenti in Consiglio comunale” conclude Veronica Verlicchi.