“È davvero sconcertante ciò che sta accadendo in questi giorni a danno dei giovani ravennati che praticano sport e delle patite società. Che al sindaco uscente Michele de Pascale piaccia riempirsi la bocca di chiacchiere anche in merito allo sport senza mai tradurle in pratica, é un fatto ormai assodato. Ma la situazione assume tratti sempre più grotteschi”. Veronica Verlicchi, candidata sindaco per l’Alleanza Civica di Ravenna, torna all’attacco del sindaco uscente e principale avversario alle prossime elezioni.
“Succede, infatti, che lunedì 13 settembre sia iniziato l’anno scolastico e la Giunta de Pascale non ha ancora approvato il piano palestre 2021-2022 per l’assegnazione alle società sportive ravennati delle ore per l’utilizzo degli impianti, in favore dei bambini e dei ragazzi.
Organizzare l’attività sportiva di una società, comporta forzatamente saper in tempo utile su quante ore di palestra si può contare. É necessario infatti definire con gli allenatori e i tecnici le giornate dedicate agli allenamenti e comunicare alle famiglie dei bambini e dei ragazzi orari e giornate dell’attività sportiva.
Diverse società si sono rivolte a noi ravennati della Lista La Pigna, per esprimere l’indignazione per non aver ancora avuto il piano palestre (ancora in fase di approvazione) lasciando società, famiglie e atleti nell’incertezza” lamenta Verlicchi.
“Ma quello che è davvero ingiustificabile è che alla mia richiesta di ricevere il piano palestre, il dirigente responsabile ha risposto che non era ancora stato completato, mentre alcune società sportive, guada caso vicine a de Pascale e al PD, hanno già ricevuto informazioni circa l’assegnazione degli spazi nelle palestre comunali” sostiene Verlicchi, in qualità anche di capogruppo uscente in consiglio comunale di La Pigna.
“La prova provata – di cui non sentivamo certo il bisogno – che anche per quando riguarda il sostegno allo sport giovanile ravennate, esistono ravennati di serie A e ravennati di serie B”.