“La misura è colma. Il gravissimo incendio dei rifiuti dell’alluvione avvenuto il 21 marzo a Mezzano ha creato gravi pericoli per la salute e l’incolumità dei cittadini oltre che un potenziale danno ambientale. Siamo oltre che all’ennesimo episodio di incapacità amministrativa, anche alla imperdonabile irresponsabilità amministrativa.
Ho pertanto già inviato alla Procura della Repubblica di Ravenna, un dettagliato esposto affinché individui, con celerità e determinazione procedendo nei confronti dei responsabili del disastroso incendio.
Una scelta obbligata quella di rivolgermi alla Procura della Repubblica, essendo a conoscenza di fatti e di episodi che possono essere utili allo svolgimento di un’indagine penale approfondita.
I responsabili politici dell’incendio sono a parere della Lista La Pigna ben noti soprattutto ai Ravennati ed in particolare a quelli residenti nelle località interessate dal disastroso evento: Mezzano, Glorie, Borgo Masotti, Torri, Savarna, Grattacoppa e Conventello. Mi riferisco al Pd e il Sindaco Michele de Pascale.
Consentire se non addirittura condividere con il gestore dei rifiuti Hera spa di cui il Comune di Ravenna è indirettamente socio attraverso Ravenna Holding spa, di aprire uh gigantesco centro di raccolta rifiuti a ridosso della località di Mezzano è inaccettabile.
Ho fatto presente alla Procura della Repubblica il fatto che il giorno prima dell’incendio, il 20 marzo avevo inviato una diffida al Sindaco de Pascale, affinché disponesse subito controlli sul centro di stoccaggio e trattamento rifiuti temporaneo di Mezzano, al fine di accertare situazioni di pericolo per l’igiene e la sanità pubblica legate alla già evidente situazione di emissioni di miasmi, proliferazione di topi, animali e insetti dannosi quali mosche e zanzare avvertendolo anche dell’altissimo rischio di incendio a causa delle preannunciate elevate temperature a partire da mercoledì 21 giugno e per i giorni successivi.
Ho inoltre fatto presente alla Procura della Repubblica, la possibile violazione di quanto disposto dell’ordinanza regionale n. 66 del 18 maggio 2023 a firma del Presidente Stefano Bonaccini che ha consentito l’apertura della discarica di Mezzano, con particolare riferimento alle prescrizioni per la prevenzione di incendi, di emissioni nell’aria di sostanze odorigene e per impedire l’infiltrazione nel terreno di liquidi velenosi.
La Lista Civica La Pigna rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per dare il proprio contributo affinché vengano individuati e puniti i responsabili di questo immenso disastro ed esprime ai cittadini di Mezzano, Glorie, Borgo Masotti, Torri, Savarna, Grattacoppa e Conventello tutta la propria vicinanza e solidarietà promettendo ogni sforzo ed iniziativa volta all’accertamento della verità”.