“È proprio il caso di dire che piove sul bagnato.
Nella  nuova palazzina degli uffici comunali, nei giorni scorsi, si è verificato la rottura di una condotta e diverse postazioni si lavoro sono state letteralmente sommerse dall’acqua, coj tutte le consgeuenze del caso.

Com’è ormai noto, la realizzazione dell’immobile ha registrato una lunga traversia, con pesanti ritardi di fine lavori e cospicuo aumento di costi.
Sono infatti serviti ben 11 anni prima di arrivare all’inaugurazione degli uffici, con un costo complessivo di oltre 12 milioni di euro
Il prolungarsi dei lavori oltre il termine preventivato, ha costretto il Comune di Ravenna a sborsare piu soldi del previsto: anche per coprire il costo dell’affitto degli immobili privati che ospitavano gli uffici destinati al trasferimento nella nuova palazzina di via Berlinguer.
In nuovi uffici hanno registrato sin da subito problemi e criticità, che si ripetono ciclicamente.
Una situazione inaccettabile per un’immobile di recentissima costruzione.

Umidità, muffe, assenza di tende parasole alle vetrate, zone con temperature di 28-29 gradi sia in estate sia in inverno, distacchi improvvisi e crolli di soffitti e plafoniere, guasti all’impianto idraulico, erbacce alte e insetti nell’area verde circostante.
A questi problemi si aggiunge ora la  rottura di una tubatura che ha letteralmente allagato diversi uffici dello Sportello Unico per l’Edilizia.

Episodi così frequenti tanto da esasperare i  dipendenti comunali che vi lavorano e creare disservizi per i Ravennati, ai quali va posta la parola fine al più presto.

Urge un’immediata e puntuale  ricognizione dello stato dell’edificio, al fine di accertare tutte le problematiche ed i vizi presenti e prevenire problemi futuri.

Il Sindaco e la Giunta Comunale devono provvedere celermente per porre rimedio ad una situazione che mostra ancora una volta la totale incuria che questa amministrazione ha per Ravennati e per il nostro territorio.”